Alimentazione, quali sono i salumi con meno sale: classifica sbalorditiva

Alimentazione, vediamo quali sono i salumi con meno sale: la classifica. 

Salumi meno sale
Salumi meno sale (Instagram)

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I salumi sono tra gli alimenti più consumati nella quotidianità di ognuno di noi. Sono vari e si possono trovare freschi e in vaschetta. Tutti contengono sale ma alcuni in particolare ne hanno di meno, questo dipende dalla lavorazione e dal tipo di qualità. Le tipologie sono davvero tante ma alcuni in particolare, come ad esempio la Bresaola della Valtellina, il Capocollo di Calabria, lo Speck dell’Alto Adige e lo Zampone di Modena sono tra i più rinomati.

I salumi con meno sale, la classifica

Salumi meno sale
Salumi meno sale (Instagram)

Tuttavia, il sale resta un ingrediente imprescindibile negli insaccati ma la riduzione vede un incremento sempre maggiore nel corso degli ultimi anni, visto che oggi l’industria alimentare utilizza un minore contenuto di sodio, magari aggiungendo spezie e aromi. Il sale resta centrale nei salumi a lunga stagionatura, essenziale per l’azione antibatterica.

In generale, tutti questi alimenti affettati che contengono meno sale sono quelli cotti, anche se dalle ultime analisi risulta che lo iodio sia comunque diminuito in linea generale. Tra i meno salati c’è la pancetta arrotolata (3 grammi di sale) e la mortadella (2,4 grammi). Lo speck ne possiede 4,1 grammi mentre il prosciutto cotto 2,1 grammi di sale.

Questa la classifica degli insaccati con la più alta percentuale di diminuzione del sale:

  • pancetta arrotolata (diminuzione del 47%);
  • la mortadella (diminuzione del 20%);
  • lo speck (diminuzione del 19%);
  • il salame Milano e il salame ungherese (diminuzione del 15%);
  • il prosciutto cotto (diminuzione del 9%).
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