Diritti TV per le gare di Serie A: la prossima stagione sarà ancora nelle mani di DAZN? Bando in primavera, tutta la verità.
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Dazn è ancora al centro delle polemiche per via della qualità e della difficoltà di trasmissione delle partite in streaming. Molti utenti si sono lamentati, soprattutto nel tirennio scorso, e questo è costato un profit warning, nonché le dimissioni dell’ad Luigi Gubitosi.
Il nuovo amministratore delegato Pietro Labriola, aveva dichiarato le nuove strategie di Dazn in programma per la prossima stagione: “avremo un miglioramento nel 2024 e dal 2025 vedremo un impatto migliore, continueremo a vendere calcio ma con un approccio diverso, non vogliamo prendere impegni di qualsiasi genere”.
Il prossimo bando per la stagione 2024-2027 è in arrivo e la Lega ha stabilito di voler incassare per i diritti televisivi una cifra minima di 930 milioni di euro.
Molto probabilmente Sky si accontenterà ancora di un pacchetto di tre partite ma avrà la meglio sulla Champions League mentre Amazon continuerà a trasmettere la partita migliore del mercoledì.
Anche Rai e Mediaset potrebbero avere una parte: al governo Meloni non dispiacerebbe riportare il campionato italiano sulla tv pubblica mentre Mediaset avrebbe già stanziato 200 milioni di euro per la Serie A.
Anche Tivùsat potrebbe partecipare (consorzio satellite con Rai 48%, Mediaset 48%, Telecom Italia 3%, e Associazione Tv Locali e Aeranti-Corallo 1%).
Ora resta da capire se il bando sarà triennale come si pensa oppure quinquennale, la gara è prevista per questa primavera e dunque a giorni potrebbe arrivare il comunicato che tutti attendono.
I tifosi restano in attesa di scoprire quale sarà la soluzione per la prossima stagione e se ancora una volta DAZN avrà la meglio, come si pensa che sia.