Il Collegio di Garanzia del Coni ha ridato momentaneamente i 15 punti in classifica alla Juventus in attesa di una nuova valutazione
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Sorriso a metà per la Juventus nel caso plusvalenze. Se da un lato la restituzione dei 15 punti da parte del Collegio di Garanzia riporta, momentaneamente, il club bianconero al terzo posto, in attesa della decisione della Corte Federale d’Appello che rideterminerà la sanzione, dall’altra la condanna in via definitiva di quattro dei dirigenti più importanti – l’ex presidente Andrea Agnelli (due anni di inibizione confermata), Fabio Paratici (30 mesi) Federico Cherubini (16 mesi) e Maurizio Arrivabene (24 mesi) – costituisce una premessa molto pesante per il futuro giudizio.
Paratici inibito in maniera definitiva: si dimette dal Tottenham
Proprio per quanto riguarda l’ex direttore sportivo della Juventus, attualmente al Tottenham, il Collegio di Garanzia ha respinto il suo ricorso contro la squalifica di 2 anni e mezzo che la Figc gli ha comminato per il suo ruolo nel caso plusvalenze. Per Paratici resta aperto un contenzioso con la Fifa, un appello che se vinto gli permetterebbe di continuare a lavorare nel mondo del calcio con un ruolo ridotto per l’arco di tempo preso in considerazione. Ma proprio nella mattinata di oggi è arrivata la decisione da parte del dirigente.
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Paratici ha infatti deciso di dimettersi dal suo ruolo di direttore sportivo del club inglese, visto che al momento gli è proibita a livello mondiale qualsiasi attività legata al calcio, per “concentrarsi sulla sua posizione legale in seguito alle decisioni di Figc e Fifa” come ha annunciato il Tottenham nel comunicato diffuso attorno alle 9.15 italiane.
“È stato un periodo molto stressante per Fabio e la sua famiglia – sono le parole di Daniel Levy, presidente del Tottenham- Volevamo che la giustizia sportiva facesse il suo corso prima di prendere qualsiasi decisione. Fabio è un uomo che vive e respira calcio: gli auguriamo il meglio.