Duro attacco a Sinner: “Non può comportarsi sempre così”

L’altoatesino affronterà oggi ai quarti di finale a Barcellona Lorenzo Musetti: un derby azzurro che sarà la rivincita di Montecarlo

Jannik Sinner critiche Ljubicic
Jannik Sinner (Foto da Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Vittoria sì, ma quanta sofferenza per Jannik Sinner. Negli ottavi di finale dell’Atp di Barcellona il classe 2001 si è trovato di fronte il giapponese Nishioka: dopo un primo set portato a casa agevolmente con un secco 6-1, l’altoatesino è crollato fisicamente perdendo il secondo 6-4 facendosi addirittura breakkare quattro volte dal modesto avversario. Solo con una grande forza di volontà è riuscito nel terzo parziale a limitare le sofferenze dovute ai crampi e a portare a casa il match.

Ljubicic critica Sinner: “Non può comportarsi sempre così”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ivan Ljubicic (@ivanljubicic)

Ora nei quarti di finale si troverà di fronte Lorenzo Musetti, che ha superato in tre set il britannico Norrie. Il derby sarà una vera e propria rivincita dell’incontro tra i due giocato a Montecarlo solamente una settimana fa. In quel caso Sinner ha dominato con un doppio 6-2, ma questa volta il carrarino vuole giocarsi al meglio le su carte. Intanto, prima del match di ieri, Ivan Ljubicic, storico allenatore di Roger Federer, ha parlato proprio del talento azzurro e non ha risparmiato parole anche dure nei suoi confronti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il pensiero di Alcaraz a Nadal: parole splendide

L’ex tennista ha fatto riferimento alla semifinale di Montecarlo che l’italiano ha perso contro il danese Holger Rune, che ha avuto un atteggiamento un po’ provocatorio: “Jannik sicuramente si è arrabbiato, ho visto dal modo in cui ha salutato Rune a fine match. La verità però è che deve reagire in campo, era successo già in passato e deve comprendere che si trova in un ring e deve tirare pugni quando serve“. Poi la stoccata: “Non può fare sempre la parte del bravo ragazzo perché alla fine va a finire che viene preso in giro”.

Gestione cookie