Squat, attenzione alle controindicazioni: vediamo quali sono le giuste posture per evitare dei facili errori.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
La forma fisica è una delle condizioni principali da tenere in considerazione se si vuole ottenere dei benefici estetici a livello fisico. Tra gli esercizi più in voga per le gambe c’è sicuramente lo squat, un esercizio che coinvolge i muscoli delle gambe, la zona dorsale e il core. Essendo una pratica particolarmente pesante e dalla tecnica particolare, va fatta con cautela e con la giusta postura, sconsigliata a chi ha avuto problemi alle ginocchia.
Tuttavia, è di enorme aiuto per rinforzare i quadricipiti e dunque aiutare le articolazioni ad essere meno stressate, oltre a migliorare l’equilibrio ed avere delle gambe muscolose. Per eseguirlo al meglio è necessario tenere sotto controllo il peso, perché durante l’esecuzione il peso stesso viene trasferito alle gambe che devono reggere il corpo in una posizione particolare; con troppi chili di troppo, il rischio infortuni è dietro l’angolo.
Gli errori da non fare sono diversi, tra cui alzarsi con il sedere che rischia di compromettere le articolazioni; piegare le ginocchia verso l’interno e troppo in avanti possono causare lesioni e infortuni. Non tenere la schiena dritta potrebbe complicare la postura e aumentare il rischio lesioni.
Tra le varianti dello squat classico possiamo sottolineare lo squat bulgaro, l’Hack squat, il Sissy squat, il Front squat e il Sumo squat. Inoltre, sono efficaci anche l’Air squat, gli Squat con manubri, gli Overhead squat, gli Squat con elastici e gli Squat al multipower. In conclusione, ‘melarossa.it’ consiglia anche il Cossak squat, il Bridge, gli Stacchi rumeni, lo Step-up, il Reverse lunge e il Kettlebell swing.