Al Napoli non basta il pareggio per 1-1 del Maradona: in semifinale di Champions League va il Milan grazie alla vittoria dell’andata a San Siro
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Un pareggio che vale come una sconfitta. Il Napoli non è riuscito a ribaltare il Milan nel ritorno dei quarti di finale di Champions League e deve abbandonare il sogno europeo: nelle migliori quattro ci va la squadra di Stefano Pioli. Un match dal grande furore agonistico e dal buon ritmo quello offerto dalle due squadre, ma i rossoneri hanno legittimato il passaggio del turno grazie ad un’ottima seconda parte di primo tempo dove oltre al gol di Giroud che ha indirizzato match e qualificazione, ha sbagliato un rigore e fallito una clamorosa occasione da gol sempre con l’attaccante francese.
Spalletti non ci sta: “Su Lozano è rigore nettissimo, non si può non vedere”
L’assalto azzurro nel secondo tempo non ha portato i frutti sperati e sul rigore sbagliato a dieci minuti dal termine da Kvaratskhelia sono di fatto finiti i sogni della squadra di Spalletti. Il pari di Osimhen, arrivato nel recupero, suona più come beffa che altro. L’allenatore toscano ha parlato così a fine partita: “Facciamo prima di tutto i complimenti agli avversari per la qualificazione, sono doverosi. In due partite sono riusciti a capitalizzare il massimo e questo è sintomo di squadra matura, composta di calciatori che sanno quando accelerare e difendere collettivamente”.
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Come nel match d’andata, però, non sono mancate le polemiche. “C’è un rigore nettissimo su Lozano, gli si gira la caviglia sull’intervento di Leao, rischia di storcergliela e si vede benissimo. Non si può non vedere al Var. Questo non è un contatto, è un colpo. In questo modo però prestiamo il fianco a chi dice che ci attacchiamo a qualcosa, non è così. Ma questo rigore è netto”, ha concluso Spalletti.