Un esercizio molto funzionale ma che nasconde insidie che in pochi conoscono, ecco cosa dovrai evitare per non rischiare la tua salute!
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Immergersi nel mondo del fitness significa confrontarsi con un’infinità di esercizi e routine che promettono di portarci sulla strada della forma perfetta. Tra questi, i push up, o piegamenti sulle braccia, sono senza dubbio uno dei movimenti più amati e diffusi grazie alla loro apparente semplicità e all’efficacia nell’allenare diverse parti del corpo. Come per ogni esercizio, tuttavia, è fondamentale eseguirli correttamente, altrimenti si rischia di incorrere in errori che potrebbero compromettere i risultati e, peggio ancora, danneggiare il nostro corpo. Ecco alcuni preziosi consigli per evitare le trappole più comuni e far sì che i push up diventino alleati della nostra forma fisica, anziché nemici.
Prima di tutto, come spesso si sente dire, è cruciale prestare attenzione alla postura, un errore frequente è, infatti, quello di incurvare la schiena, formando una sorta di “u” con il corpo. Questa cattiva abitudine, soprattutto se prolungata, può causare tensioni e dolori alla zona lombare, oltre a compromettere l’efficacia dell’esercizio. Per prevenirlo bisogna mantenere il corpo allineato dalla testa ai talloni, come se fosse una tavola rigida, usando la testa prima dei muscoli per concentrarci su questo aspetto.
Un altro problema comune riguarda la posizione delle braccia, tenere i gomiti troppo allargati o troppo vicini al corpo può causare stress alle articolazioni delle spalle e dei gomiti, aumentando il rischio di infortuni. Per evitare ciò si consiglia di posizionare le braccia in modo che formino un angolo di circa 45 gradi rispetto al busto, garantendo un movimento più fluido e sicuro.
Anche la profondità dei push up è un aspetto fondamentale. Non scendere abbastanza in basso, fermandosi a metà del movimento, riduce notevolmente l’efficacia dell’esercizio, privandoci dei benefici che potremmo ottenere, allo stesso tempo, scendere troppo in basso può mettere sotto stress eccessivo le spalle. L’ideale in questo caso è cercare di toccare il suolo con il petto, senza però appoggiarlo completamente.
Infine, è importante non trascurare la respirazione, che deve essere controllata e regolare. Inspirare durante la fase di discesa e espirare durante quella di salita è una buona pratica per ottimizzare l’ossigenazione dei muscoli e rendere l’esercizio più efficace, oltre che garantire al nostro corpo qualche serie di più che valorizzare il nostro sforzo.