I nerazzurri a caccia della semifinale di Champions contro il Milan: da difendere il 2-0 dell’andata al Da Luz firmato da Barella e Lukaku
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Se per caso servisse una motivazione ancora maggiore, quella è arrivata ieri sera dal Maradona. La possibilità di giocarsi un derby in semifinale di Champions League è praticamente unica e l’Inter non può e non vuole farsela scappare. I nerazzurri questa sera a San Siro dovranno difendere il doppio vantaggio dell’andata maturato a Lisbona in casa del Benfica per accedere tra le miglior quattro d’Europa e affrontare i rivali di sempre in una rivincita della Champions League del 2003.
In un San Siro ovviamente tutto esaurito la squadra di Inzaghi deve riuscire a mettere alle spalle il periodo tremendo che sta vivendo in campionato con tre sconfitte consecutive senza segnare all’interno del proprio stadio. Vero che anche il Benfica non sta attraversando il miglior periodo della stagione, ma i nerazzurri devono, come all’andata, offrire una prestazione matura. Partire con il 2-0 dell’andata è sicuramente un vantaggio, ma potrebbe rivelarsi anche un’arma a doppio taglio se l’Inter dovesse pensare alla gestione della partita. Inzaghi, che di fatto stasera si gioca la panchina, ha sciolto praticamente tutti i dubbi di formazione.
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L’ex allenatore della Lazio, di fatto, aveva solamente due dubbi che sembrano essere stati sciolti: il ballottaggio Brozovic-Calhanoglu e chi scegliere come partner di Lautaro Martinez. Per quanto riguarda il primo enigma la decisione sembra indirizzata per il croato anche perché l’ex Milan non è ancora al meglio, mentre per il secondo Dzeko è in netto vantaggio su Lukaku e partirà dal primo minuto. L’Inter scenderà quindi in campo con il consueto 3-5-2: Onana in porta, difesa formata da Darmian, Acerbi e Bastoni; Dumfires e Dimarco agiranno sugli esterni con Brozovic in regia, mentre Barella e Mkhitaryan saranno le mezzali. Davanti tandem d’attacco formato da Lautaro e Dzeko con Lukaku pronto ad entrare come all’andata.