Formula 1, ancora una novità sulla penalità Ferrari arrivata in Australia: il comunicato della FIA sorprende proprio tutti.
L’inizio della stagione della Ferrari è stato a dir poco preoccupante: i piloti hanno dovuto fare i conti con una monoposto tutt’altro che perfetta. Nonostante i tanti proclami invernali, la SF-23 presenta più di un grattacapo: ha problemi legati al bilanciamento, all’usura dei pneumatici e ha il porpoising (saltellamento).
Charles Leclerc, dopo un 2022 in cui ha accarezzato anche il sogno titolo, si aspettava sicuramente una monoposto ai livelli di Red Bull. Al momento, Max Verstappen sta invece scappando via in classifica mentre in casa Ferrari si cerca di risolvere almeno parte dei problemi. Carlos Sainz, rispetto al compagno, ha avuto meno problematiche ma anche la situazione in classifica dello spagnolo è preoccupante. In Australia è arrivato un brutto 0: dopo la terza ripartenza, il pilota della Rossa è stato coinvolto in un incidente con Alonso. La Federazione lo ha punito con 5 secondi di penalità che lo hanno spostato dal quarto al dodicesimo posto. La Ferrari ha chiesto alla federazione di rivedere la ‘punizione’: negli ultimi giorni sono arrivati diversi aggiornamenti importanti.
La scorsa settimana, Frederic Vasseur aveva già svelato la volontà della Ferrari di presentare ricorso alla FIA in merito alla penalità inflitta a Carlos Sainz nel corso delle fasi finali del Gran Premio d’Australia. La Federazione ha deciso quindi di ascoltare il Cavallino e martedì alle ore 8.00 ci sarà un’udienza virtuale: la Scuderia di Maranello avrà l’obbligo però di portare elementi nuovi e rilevanti che non era disponibili quando è arrivata la penalità nel corso della gara.
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Martedì non verranno assolutamente prese decisioni: i commissari valuteranno soltanto il materiale nuovo presentato dalla Ferrari per capire se siano rilevanti per riaprire il caso. Si attendono quindi sviluppi importanti su una penalità che sta facendo ancora discutere: appuntamento a martedì.