Quella di ieri è stata una giornata a tinte azzurre all’Atp di Montecarlo con ben cinque italiani scesi in campo per conquistare gli ottavi di finale
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Martedì è stata una giornata tinta d’azzurro al Master 1000 di Montecarlo. Il torneo del Principato, infatti, ha visto ben cinque italiani in campo nel secondo turno del torneo tutti alla ricerca di un posto negli ottavi di finale: Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e il derby tra Lorenzo Musetti e Luca Nardi.
Musetti schianta Nardi ma scoppia la polemica: cosa è successo
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Oltre all’esordio di Jannik Sinner, che ormai ha monopolizzato l’interesse degli appassionati, l’interesse degli italiani era rivolto al derby tra Luca Nardi e Lorenzo Musetti. I due giovanissimi tennisti si incontravano per la seconda volta nel circuito Atp, dopo un primo match disputato nel 2019 quando entrambi muovevano i loro primi passi tra i grandi. Di certo l’esito del match è stato totalmente inaspettato, essendo un vero e proprio “massacro” da parte di Musetti al classe 2003: un doppio 6-0 difficile anche da commentare.
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Proprio il risultato, però, ha fatto scatenare diverse polemiche nel postpartita soprattutto sui social. Il tennista di Carrara, infatti, è stato accusato di essere stato troppo perfido a non concedere neanche un game all’avversario, peraltro connazionale. Ma se questa discussione ha trovato molti detrattori, convinti che il modo migliore per onorare l’avversario sia quello di giocare sempre al massimo senza regalare nulla, un altro aspetto ha messo tutti d’accordo, ossia le urla decisamente sopra le righe da parte di Musetti a quasi ogni punto a risultato acquisito. Una caduta di stile che il classe 2002 si sarebbe potuto evitare. La speranza è che queste esultanze le possa replicare oggi negli ottavi di finale contro Novak Djokovic. Cosa non facile.