Formula 1, Vasseur attacca la Red Bull: parole inattese

Frederic Vasseur non le manda a dire, scontro totale con la FIA sulle vicende di Red Bull, “Cosi non va bene”

Vasseur attacca Red Bull
Vasseur (foto instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Il burrascoso inizio di Ferrari comincia a far trapelare i primi malumori, anche se Frederic Vasseur ha specificato come non ci siano attenuanti, la pizzicata nei confronti della Red Bull è già arrivata. Del resto sono veramente in pochi a non pensarla come lui, già dallo scorso anno, quando in seguito allo sforamento del Budget Cap da parte della scuderia di Mylton Keynes, la FIA ha stabilito una sanzione, a detta di tutti troppo leggera rispetto all’inflazione commessa.

Vasseur non ci sta “Se mi chiedete se la sanzione alla Red Bull è stata marginale, rispondo di sì!”

Vasseur polemiche red bull
Vasseur (fonte IG)

Di certo in pochi avrebbero potuto immaginare un dominio del genere della Red Bull, ancor di più tenendo conto delle sanzioni che avrebbero in teoria limitato la scuderia. È chiaro, ad oggi, che di limitazioni ve ne siano state ben poche, anche se combattere contro il nuovo mostro di Adrian Newey sarebbe stato oltremodo impossibile.

Un gap così marcato, tuttavia, non sembra essere accettato di buon grado, nemmeno da un uomo d’esperienza come Frederic Vasseur che in conferenza stampa non le ha mandate a dire. “Sono sempre convinto che le penalità alla Red Bull siano state leggere, vi spiego perché, se si pensa che di solito si può migliorare la macchina di circa un secondo in una stagione, calcolando la riduzione dei test in galleria del 10% inflitta alla Red Bull, questo significa averli penalizzati di solo 0,1 secondi. Non cerco scuse, ma se mi chiedete se penso che sia una sanzione troppo blanda rispondo di sì!”.

Queste le parole del team principal di Ferrari che, comunque, ha altro a cui dover pensare. Arrivare alle Red Bull, infatti, è impossibile per chiunque, a Maranello però dovrebbero pensare almeno al secondo posto, quello che nessuno avrebbe immaginato di dover difendere ad inizio anno ma che adesso non è più affatto scontato. Le prossime gare saranno decisive, Leclerc dovrà pensare ad arrivare e la Ferrari ad inserire evoluzioni importanti per concludere un campionato senza dover attestare un disastro davvero completo.

Gestione cookie