Sinner non si nasconde più: “Ecco qual è il mio vero obiettivo…”

Dopo le ottime prestazioni nei Master 1000 di Indian Wells e Miami, l’azzurro scenderà in campo oggi per il secondo turno a Montecarlo

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L’attesa è finita. Oggi è il giorno dell’esordio a Montecarlo di Jannik Sinner, il miglior tennista italiano. Il classe 2001 ha ottenuto l’accesso direttamente al secondo turno essendo testa di serie numero 7 e se la vedrà contro l’argentino Schwartzman, giocatore che predilige la terra ma che comunque è alla portata dell’azzurro. Dopo i grandi risultati di Indian Wells (semifinale) e Miami (finale), l’altoatesino vuole ripetersi anche sul rosso.

Sinner svela i suoi obiettivi per quest’anno: i tifosi iniziano a sognare

L’italiano non è stato molto fortunato nel sorteggio essendo stato inserito nella stessa parte del tabellone di Novak Djokovic: possibile scontro con il numero 1 nei quarti di finale. Ma Sinner si sta abituando a questo tipo di incontri e sicuramente aiutano la sua crescita, così da vedere se gli esponenziali miglioramenti mostrati sul cemento possono essere traslati anche sulla terra. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport l’azzurro ha parlato del suo momento, dei suoi obiettivi prossimi e futuri e anche dell’utilizzo dei social network: “Li uso solo per mostrare il mio lavoro: allenamenti, commenti alle partite, cose del genere. Ma lascio fuori la vita privata: proteggo le persone che mi stanno intorno, non ho bisogno di farle vedere a tutto il mondo”.

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Poi Sinner si è concentrato anche su quello mostrato in campo: “Sono soddisfatto dei risultati che ho ottenuto. Perché finalmente ho trovato la continuità che cercavo. Ho qualche rimpianto per l’Australia ma in tutti gli altri tornei ho fatto semifinale o finale, vuol dire che stiamo lavorando bene”.

Il classe 2001 traccia poi l’obiettivo stagionale: “Qualificarmi per le Finals di Torino deve essere il traguardo, credo sia concretamente possibile. Sicuramente sono più tranquillo in campo, capisco meglio i momenti della partita. Fisicamente sono cresciuto, recupero meglio tra un punto e l’altro e tra una partita e l’altra”, ha concluso.