Svolta clamorosa nel mondo del Wrestling, la famiglia McMahon fatta praticamente fuori, ecco cosa è appena successo!
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Negli ultimi giorni il mondo del wrestling è stato scosso da una serie di eventi che hanno visto come protagonista indiscusso ancora una volta Vince McMahon. La cessione della WWE alla Endeavor ha infatti rimesso il Chairman al centro della scena, poiché è tornato a occupare il ruolo di supervisore del team creativo. Ciò ha provocato un certo disappunto tra i fan, in quanto McMahon avrà adesso l’ultima parola sulle decisioni riguardanti il booking degli show, ma attenzione, perché in verità per l’odiato boss della WWE la situazione non è rosea come potrebbe sembrare.
Dopo la fusione McMahon inciderà solo per il 18% sulle decisioni esecutive! Brutta stangata per il manager
Nonostante l’aver riacquistato il controllo creativo, Vince McMahon ha visto quindi ridursi il suo potere decisionale all’interno dell’organizzazione, questo è avvenuto in seguito alla fusione con l’UFC, anch’essa controllata dalla Endeavor. Secondo quanto riportato da Wrestlenomics, il Chairman avrà solo circa il 18% di influenza nelle decisioni esecutive della federazione da qui in avanti, un brutto colpo per uno abituato ad incidere da anni anche su questo lato.
La maggioranza delle decisioni spetterà agli ex azionisti della Endeavor, mentre agli azionisti della WWE verrà attribuito circa il 29% del potere decisionale. Per quanto riguarda Stephanie e Linda McMahon, invece, è stata riservata una percentuale molto ridotta, quasi ininfluente, per quel che riguarda le future scelte aziendali.
Questo cambiamento nel panorama decisionale della WWE rappresenta un punto di svolta significativo nella storia dell’organizzazione e potrebbe avere conseguenze importanti per il futuro dello spettacolo. I fan, però, sono divisi tra chi vede questo cambiamento come un’opportunità di rinnovamento e chi teme invece che le cose possano peggiorare, ma solo il tempo ci darà le risposte definitive, certo è che anche in questo sport potrebbe prepararsi una vera e propria rivoluzione e chissà che invece il futuro non garantirà uno spettacolo ancora maggiore, riportando alla ribalta come nei suoi anni migliori.