Formula 1, penalità Ferrari: mossa scioccante, tifosi sconvolti

La Ferrari prepara il piano difensivo per eludere la penalità di Carlos Sainz, quello che ha fatto la FIA non è ammissibile!

Carlos Sainz penalità
Carlos Sainz (foto instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Nella difficile corsa per il secondo posto del mondiale non ci si può permettere di perdere ulteriori punti oltre i tantissimi già lasciati per strada. Questo il motivo del ricorso di Ferrari riguardo l’ultima penalità rimediata a Melbourne dall’unico arrivato Carlos Sainz. Ben 5 secondi che sono costati allo spagnolo un balzo in dietro di 8 posizioni, dalla numero 4 guadagnata in pista alla n°12 assegnata dalla commissione gara dopo la penalità. Non sembra comunque ancora detta l’ultima parola, una revisione del caso è ancora possibile e i motivi sono sconvolgenti.

Ferrari fiduciosa, “C’è stata disparità di giudizio, devono lasciarci spiegare cosa è davvero avvenuto”

Ferrari penailtà Sainz
Ferrari in pista (Instagram)

L’articolo 14.1.1. del Codice Sportivo Internazionale prevede, infatti, la possibilità di richiedere una revisione del caso sulla base di nuovi elementi che non erano disponibili al momento in cui è stato preso il provvedimento, e tale richiesta deve essere presentata entro 14 giorni dall’esposizione della classifica della gara.

Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha spiegato che il primo passo è quello di ottenere quindi l’autorizzazione per poter rivalutare il caso. La strategia difensiva della Ferrari non è ancora chiarissima ma sembra essere quella di sottolineare la disparità di giudizio tra l’episodio che ha coinvolto Sainz e gli altri incidenti avvenuti in pista, come il tamponamento di Sargeantche ha spinto fuori De Vries o il contatto tra Gasly e Ocon.

La Ferrari è convinta che la situazione di Sainz sia stata trattata in modo leggermente diverso rispetto agli altri casi, e se la richiesta di revisione del caso verrà accettata, la squadra porterà le proprie argomentazioni alla FIA, organo a cui effettivamente spetterà l’ultima para.

Non resta che attendere quindi, ma una speranza di ridare a Sainz quanto ottenuto in pista è ancora viva, e di certo sarebbero punti importanti da mettere in cassa per incrementare una classifica costruttori che al momento non sta sorridendo affatto alla scuderia di Maranello.

Gestione cookie