Si può dimagrire camminando? Le ultimissime su una delle pratiche più ricorrenti.
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La camminata è una delle pratiche più utilizzate per perdere peso. Se non si ha la voglia o la possibilità a livello fisico di correre, la camminata è senza dubbio la perfetta alternativa per bruciare calorie. Se la passeggiata molto spesso è sottovalutata, possiamo affermare con assoluta certezza che è altrettanto performante e funzionale per questo obiettivo.
Le camminate lunghe, magari ad alta intensità, sono perfette per ritornare in forma, a patto che siano svolte tutti i giorni – o quasi – e che l’alimentazione sia perfettamente curata: difatti, l’emissione di poche calorie è fondamentale per raggiungere il deficit calorico, quella condizione in cui bruciamo più di quante calorie assumiamo, ossia la condizione principale per poter dimagrire.
Se non riusciamo a correre, sappiamo bene che la camminata ad alta intensità porta tanti benefici: fatta ad orari idonei per non accusare troppo caldo, ci permette di faticare il giusto senza dover per forza ritornare a casa stanchissimi e con poca voglia di sfruttare il resto della giornata. Inoltre, una camminata di un’ora ad un buon passo ci permetterebbe di bruciare ben 300 calorie. Tra i benefici è riscontrata anche la possibilità di abbassare la pressione alta ed eliminare tutte le tossine dal nostro organismo, apportando benefici importanti anche per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare, riducendo le probabilità di riscontrare anche problematiche di questo tipo. I passi consigliati al giorno sono i seguenti: tra gli 8 e i 10mila.