MotoGP, accusa senza precedenti: è caos totale tra i piloti e non solo, Quartararo all’attacco.
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In questi giorni di caos per quanto riguarda la MotoGP, continuano le polemiche per quanto riguarda le sanzioni e le penalità. I piloti cominciano a storcere il naso sulla pericolosità delle gare, visto che con le nuove regole questi accadono più di frequente in virtù di regole non chiare su determinate situazioni. Difatti, Quartararo continua a manifestare il proprio malcontento per ciò che è accaduto nel corso delle ultime gare, dove è stato protagonista di un incidente a Portimao con Nakagami.
Accusa senza precedenti: Quartararo all’attacco
Quartararo, infatti, ha spiegato quello che non gli va giù in maniera molto chiara: “Oggi mi aspettavo di peggio, ma ciò che mi è capitato ha compromesso la mia gara: Taka è stato un kamikaze alla curva sette, se non avessi subito l’incidente probabilmente mi sarei classificato in una posizione decisamente migliore. Potevo finire molto più avanti. Sentivo molto bene la moto, ma dopo che mi ha toccato sono finito ultimo. Dopo ho fatto il possibile per recuperare, spero non ricapiti più”.
Le sue parole hanno ispirato anche quelle di Bradl, che ha fondamentalmente ripreso ciò che ha detto il francese, lamentando un modo spericolato di approcciare le gare che potrebbe provocare molto più incidenti e anche conseguenze gravi: “Non sembrano esserci regole certe per le dinamiche del gioco, non si capiscono i criteri adottati e gli interrogativi sono tanti. Non c’è un regolamento preciso, c’è troppa anarchia e tutti rischiano. Credo che abbiamo raggiunto il limite umano in questo sport.”