La RocNations, che cura gli interessi del centravanti nerazzurro, ha pubblicato sui social un comunicato in cui condanna gli insulti razzisti
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Non può esistere un derby d’Italia senza polemiche. E anche questa volta, quando tutto sembrava essere piuttosto tranquillo, è scoppiato il solito putiferio. Non decisioni arbitrali che possono aver influenzato il risultato, ma il comportamento dei tifosi nei confronti di Romelu Lukaku che ha poi portato alla reazione del centravanti belga e all’espulsione a partita praticamente finita. Juventus-Inter non finisce mai al novantesimo, questo lo si sa, ma in quest’occasione potrà protrarsi anche un po’ più a lungo.
L’agenzia di Lukaku: “Razzismo vergognoso, la Lega deve intervenire”
Visualizza questo post su Instagram
Il fatto: Lukaku, precedentemente beccato dai tifosi bianconeri per un fallo duro su Gatti, si incarica di battere il rigore all’ultimo minuto assegnato per un fallo di mano di Bremer, proprio sotto la curva juventina. I tifosi più caldi della Vecchia Signora lo insultano e, purtroppo, volano anche epiteti razzisti. Il belga segna ed esulta in maniera che sembrerebbe provocatoria: Massa gli mostra il cartellino giallo, il secondo della sua partita, e il numero 90 viene espulso. Oltre alle polemiche nel postpartita, a prendere una netta posizione, ovviamente, è anche l’agenzia di Lukaku guidata da Jay-Z.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Juventus-Inter 1-1 le pagelle e il tabellino della partita
“Gli atti razzisti che hanno visto come bersaglio Lukaku a opera dei tifosi della Juve non possono essere accettati – si legge nel comunicato – Romelu ha segnato un rigore nel recupero. Prima, durante e dopo è stato oggetto di insulti razzisti ostili e disgustosi. Romelu ha festeggiato nello stesso modo in cui aveva festeggiato i gol in precedenza. La risposta dell’arbitro è stata di ammonirlo. Romelu merita le scuse della Juventus, e ci aspettiamo che la Lega condanni immediatamente il comportamento di questo gruppo di tifosi della Juventus. Le autorità italiane devono utilizzare questa opportunità per contrastare il razzismo, piuttosto che punire la vittima. Siamo certi che il mondo del calcio condivida lo stesso sentimento”.