Esonero Simone Inzaghi, settimane decisive per il tecnico: chi può sostituirlo.
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Il futuro di Inzaghi potrebbe decisamente essere diverso rispetto alle aspettative. Il tecnico sta pagando un momento davvero difficile e l’idea che l‘Inter possa privarsi di lui è estremamente concreta per non perdere la qualificazione alla prossima Champions. La terza sconfitta di fila, la decima in campionato, propendono per un’attenta riflessione che in casa nerazzurra cominciano a prendere in seria considerazione.
In attesa di capire che cosa accadrà con la penalizzazione della Juventus, al momento la Lazio ha staccato proprio l’Inter al secondo posto a +5 e la Roma ha agganciato i nerazzurri al terzo posto; più staccati, ma molto vicini, Milan e Atalanta a 48 e la Juventus a quota 44, un finale di campionato decisamente interessante e intrigante per conquistare tutta l’Europa a disposizione per la prossima stagione.
In virtù di questa considerazione, la società sta cercando di capire quella che può essere la soluzione migliore per l’immediato: se ormai è acclarato che a giugno si cambierà con un big da scegliere tra De Zerbi, Sarri, Conte, Simeone e la possibile suggestione Julian Nagelsmann, Marotta e Zhang intendono cambiare immediatamente se le prestazioni della squadra dovessero riflettere ciò che si è già visto contro Spezia, Juventus e Fiorentina, confermando dubbi e difficoltà già evidenziati sporadicamente nel corso del campionato.
Decisive le due gare contro il Benfica: in caso di mancata qualificazione alle semifinali di Champions, Inzaghi sarà esonerato immediatamente. Al suo posto si fanno largo due ipotesi: scegliere il tifosissimo Walter Zenga o scommettere su Christian Chivu, attuale tecnico dell’Inter Primavera. Queste sembrano le due opzioni percorribili in questo momento sino a fine campionato, escludendo di fatto Esteban Cambiasso che ha ammesso di non voler prendere in considerazione nessun incarico in corsa.