I rossoneri avranno un mese di aprile caldissimo per campionato e Champions League, ma la società sta iniziando a pensare anche al futuro
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Aprile sarà il mese della verità per il Milan. I rossoneri in 30 giorni si giocano praticamente tutta la stagione, ora aperta su due fronti: da un lato la rincorsa al quarto posto, obiettivo minimo per Stefano Pioli dopo la conquista dello Scudetto dello scorso anno, dall’altro l’inaspettato (ad inizio stagione) quarto di finale tutto italiano in Champions League contro il Napoli.
Nonostante il momento caldissimo della stagione, la società è già al lavoro per la prossima. Maldini e Massara stanno facendo le loro valutazioni per capire chi c’è da confermare e come sarà possibile rinforzare la squadra, dando sempre un occhio al bilancio. Se da un lato è sempre più bollente la questione legata al rinnovo di Rafael Leao, in scadenza nel 2024, dall’altro il club rossonero deve scegliere la linea di investimento. Per questo uno dei nodi è sicuramente quello di Brahim Diaz. Il trequartista è all’ultimo anno di prestito dal Real Madrid e ha un riscatto fissato a 22 milioni: il Milan non ha ancora deciso se esercitarlo o meno, ma comunque non tutto dipenderebbe dai rossoneri.
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Il Real Madrid ha infatti una clausola di recompra a 27 milioni. In quel caso i rossoneri avrebbero una discreta somma da investire sul mercato per sostituire lo spagnolo e avrebbero già individuato anche chi: si tratta di Tommaso Baldanzi, classe 2003 dell’Empoli che quest’anno si è messo in mostra con la squadra di Zanetti segnando già quattro gol. Certo il trequartista italiano arriverebbe in una posizione nella quale ci sarebbe già Charles De Ketelaere e un suo acquisto sarebbe da vedere come una bocciatura del belga, a meno che Pioli non decida di utilizzarlo in un altro ruolo come già accaduto in alcune partite di questa stagione.