Alternanza corsa-cammino, alcuni consigli utili su una delle pratiche più diffuse: ecco come fare, i benefici.
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Camminare o correre, questo è il dilemma: in tanti si chiedono quale sia la soluzione migliore per poter dimagrire in fretta. La verità sta nel mezzo: sono entrambe due pratiche cardio che svolgono la stessa funzione ma in tempi diversi, poiché correre accelera molto di più il metabolismo e dunque garantisce un tempo più breve per riprendere la forma. Ma in molti si chiedono se la combo camminare-correre possa essere vantaggiosa…
La camminata veloce ha anch’essa i suoi benefici, utile a dimagrire ma con tempi più lunghi rispetto alla corsa; tuttavia, può essere utile come recupero attivo, dunque correre per un tot di minuti e riprendere fiato con una camminata distensiva a buona intensità, aiutando il recupero.
Alternanza corsa-cammino, i benefici
Se siete già abbastanza allenati e avete un’ottima resistenza, potreste alternare corsa e camminata in questo modo: 30 minuti totali in cui 10 potreste dedicarli alla camminata, magari frammentata in periodi brevi da 2′ per non perdere il ritmo della corsa. Tuttavia, se il lasso di tempo è troppo ampio, potreste concedervi dei mini recuperi da 10-15 o 20” per riprendere poi a correre a buon ritmo.
Questo tipo di frequenza aiuta a sviluppare una maggiore capacità cardiovascolare, dunque vantando maggiore resistenza e più fiato, utile per aumentare il carico nei giorni successivi. Ricordiamo anche che la corsa aiuta e stimola il buon umore grazie al rilascio di particolari endorfine, particolarmente utili per una buona condizione mentale.