L’italiano batte Ruusuvuori e raggiunge la seconda semifinale consecutiva di un Master 1000: le sue dichiarazioni a fine partita
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Jannik Sinner sta imboccando la strada dei più forti. Inizia a non fare più notizia una sua vittoria. Anche se si tratta di un match che lo porta per la seconda volta consecutiva in semifinale di un Master 1000. A Miami come a Indian Wells il miglior tennista italiano ha dimostrato solidità, concretezza e concentrazione. Oltre ad aver fatto vedere colpi che, oggettivamente, hanno in pochi nel proprio bagaglio.
La pratica Emil Russuvuori (finlandese numero 54 al mondo) è stata poco più che una formalità: vittoria in due set (6-3 6-1) e gara lunga solamente per la sospensione di oltre due ore per pioggia. L’azzurro sta crescendo esponenzialmente in questo 2023 che gli sta regalando molte soddisfazioni e tanti punti per il ranking: praticamente scontato il suo ingresso in top ten dopo il torneo sul cemento americano. Ma è ovvio che l’altoatesino non voglia fermarsi qui perché il suo livello è almeno da primi cinque al mondo e ci sono ancora diversi giocatori che lo precedono in classifica che hanno dimostrato di essere di un livello inferiore.
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A fine match l’azzurro è felice di aver superato il finlandese: “Lo conosco bene, non è mai facile affrontarlo. Ho vinto i punti importanti, non è facile fermarsi quando sei in vantaggio. Al ritorno in campo dopo lo stop per pioggia le condizioni erano diverse, le palle erano pesanti”.
Poi lo sguardo non può essere rivolto al prossimo match dove potrebbe ritrovarsi di fronte Carlos Alcaraz: “Ogni volta che scendo in campo faccio del mio meglio, se sto bene so di potermela giocare con chiunque e devo abituarmi alle partite importanti. Sono contento di essere ancora in semifinale. Ho giocato un buon tennis, ero concentrato e ho risposto meglio”.