Formula1 in tumulto per le parole del campione, arrivato un provvedimento senza precedenti, tifosi in lacrime
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Nel mondo della Formula1 non è soltanto la gara della domenica a far parlare ma anche tutto quello che gira intorno a questo sport. La visibilità dei piloti è un’arma a doppio taglio Lewis Hamilton lo sa benissimo, lui stesso è spesso stato imbrogliato anche se il pilota inglese non ha mai smesso di portare avanti i temi che riteneva più opportuni. Questa volta, tuttavia, non è stato quel che ha detto Hamilton a costare pesanti sanzioni ma quel che è stato detto su di Hamilton.
Il razzismo e l’omofobia, due temi che Lewis Hamilton ha da sempre combattuto in ogni occasione e che questa volta lo hanno colpito in prima persona. Difficile da credere ma sembra proprio che un suo ex collega non abbia tenuto a freno la lingua durante un podcast in Portogallo, rivolgendosi nei confronti del 7 volte campione del mondo in maniera giudicata ingiuriosa anche da parte della legge.
Proprio per questo il tribunale portoghese ha deciso di punire pesantemente Nelson Piquet con una multa da record di 950 mila dollari. Una punizione esemplare che tuttavia sembra essere stata ritenuta scorretta da Piquet, dichiaratosi parte lesa a causa di una cattiva traduzione ed interpretazione.
Il ricorso comunque è stato respinto ed l’artefice del gesto dovrà pagare. In effetti le scusanti sembrano essere davvero poche per Piquet in questa occasione e non potrà fare più altro se non pagare e chiedere scusa. Una vittoria per Lewis Hamilton, che ha potuto constatare come i tempi siano cambiati effettivamente e come molte delle tematiche da lui portate avanti siano tutelate anche dalla legge.