Nella giornata di martedì si disputavano gli ottavi di finale del Master 1000 in Florida: per l’Italia erano presenti Jannik Sinner e Lorenzo Sonego
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C’era grande attesa nella giornata di martedì 28 marzo per gli ottavi di finale dell’Atp di Miami. Nel secondo Master 1000 della stagione dopo quello di Indian Wells, terminato con il dominio assoluto di Carlos Alcaraz, due sono stati gli italiani a raggiungere la top 16: Jannik Sinner e Lorenzo Sonego che rispettivamente avevano battuto nel turno precedente Grigor Dimitrov e Frances Tiafoe.
Atp Miami: un Sinner spaziale distrugge Rublev, Sonego ko
Ad aprire la giornata è stato il tennista altoatesino che si trovava di fronte Andrey Rublev, numero 7 al mondo e testa di serie numero 5 in Florida. Il classe 2001 ha dimostrato ancora una volta la sua crescita esponenziale negli ultimi mesi, di fatto distruggendo il russo con un 2-0 (6-2 6-4) ancora più pesante di come dica in realtà il punteggio. Sinner ha dominato la gara dall’inizio alla fine e anche nel secondo set avrebbe potuto tranquillamente chiudere la pratica prima. Ora ai quarti di finale per l’azzurro ci sarà il finlandese Ruusuvuori: avversario alla portata e che, salvo sorprese, verrà superato agevolmente dal numero 1 italiano che a Miami non ha ancora concesso un set.
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Grande delusione, invece, per Lorenzo Sonego. Il torinese aveva la possibilità, raggiungendo i quarti di finale, di scalare diverse posizioni nel ranking, ma ha dovuto cedere all’argentino Cerundolo, sfavorito alla vigilia. Dopo essere andato avanti di un set (6-3) l’italiano è crollato vistosamente perdendo i successivi 6-3 6-2, diventando ad un tratto estremamente impreciso. Per l’argentino, numero 31 al mondo, il torneo di Miami si conferma il preferito: l’anno scorso raggiunse addirittura le semifinali. Ora ai quarti affronterà il russo Karen Khachanov.