Toto Wolff categorico sul futuro del mondiale, la risposta del manager impietrito anche i tifosi di Ferrari, sono tutti sconvolti
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Purtroppo le aspettative per quel che riguarda un mondiale di Formula1 competitivo sono state demolite in sole due gare, anzi, per i più perspicaci, forse, di uscita ne era bastata già una. Il dominio della Red Bull è totale ed anche Toto Wolff non ha potuto che ammettere la disfatta già dopo due gare, parole che demoliscono le speranze dei tifosi ma non del tutto, a quanto pare un grosso traguardo sembra essere stato già raggiunto e la questione riguarda da vicino anche la Ferrari.
I cambi di scena improvvisi in questo mondiale di certo non mancano, prima dell’inizio si pensava ad un campionato equilibrato, dopo pochi giri ad un dominio Red Bull con la Ferrari destinata a prendere il secondo posto. Arrivati alla conclusione della seconda tappa del mondiale, invece, anche questa certezza è stata demolita dopo che sia Mercedes che Aston Martin hanno chiuso avanti alle rosse di Maranello.
A calcare la mano ci ha pensato poi anche Toto Wolff, il team principal di Mercedes con parole che lasciano poche speranze a tutti, ancor meno però ai tifosi di Ferrari. “Non abbiamo nemmeno una possibilità di conquistare il titolo costruttori per come la vedo io, la Red Bull ha già 49 punti di vantaggio e seppur strada facendo abbiamo recuperato margine, anche nella passata stagione, questa volta il gap tecnico con loro mi sembra insormontabile. Abbiamo molto da lavorare ma possiamo essere anche soddisfatti, siamo migliorati rispetto ad alcuni avversari, ad esempio a Jeddah il nostro ritmo è stato superiore a quello di Ferrari, ripartiremo da questo“.
Queste le parole di Toto Wolff che risuonano anche nella testa dei tifosi italiani, che il gap con la Red Bull potesse essere ancora alto si poteva anche immaginare, di essere però recuperati in tal maniera da una Mercedes in piena difficoltà era inimmaginabile. In questo marasma sarà la prossima uscita, quella di Melbourne a dire qualcosa di più, le rosse non avranno penalità da scontare in griglia e si ripartirà ancora ad armi pari, sarà questo il momento per capire meglio, ancora una volta, le potenzialità di entrambi i progetti ed anche quelle di Fernando Alonso a bordo della sua Aston Martin. Un altro podio per l’ex campione del mondo con Renault, infatti, potrebbe significare qualcosa di ancor diverso, e cioè che, lontano anni luce da quanto immaginato, la lotta tra Mercedes e Ferrari potrebbe addirittura essere atta a stabilire solo quale sarà la terza forza del mondiale.