Allegri può sorridere: buone notizie dall’infermeria

La sosta per le Nazionali è vista sempre con una certa diffidenza da parte dei club, intimoriti dal dover fare i conti con infortuni al ritorno dei giocatori

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (foto da Instagram)

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La sosta per le Nazionali è vista sempre con una certa diffidenza da parte dei club, intimoriti dal dover fare i conti con infortuni al ritorno dei giocatori. Ne sa qualcosa il Milan che dovrà fare a meno di Pierre Kalulu per le prossime settimane: il difensore francese ha riscontrato una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Il classe 2000 salterà ovviamente il big match di domenica sera di campionato al Maradona contro il Napoli, ma è in forte dubbio anche per il doppio confronto europeo contro la squadra di Luciano Spalletti.

La Juve tira un sospiro di sollievo: visite ok per Chiesa e Kostic

Chiesa esito esami
Federico Chiesa, esterno della Juventus (foto dal profilo ufficiale Instagram del calciatore)

Chi è stata in apprensione per qualche giorno, invece, è la Juventus. Il club bianconero ha visto tornare anticipatamente Filip Kostic dal ritiro con la nazionale serba per un problema tendineo e, inoltre, aspettava conferme sulle condizioni di Federico Chiesa. L’esterno italiano aveva fatto preoccupare lo staff medico e Massimiliano Allegri nella partita contro l’Inter dove era entrato a metà secondo tempo, salvo poi uscire un quarto d’ora dopo per un problema al ginocchio non operato. Dopo le prime visite effettuate al J Medical erano state escluse lesioni, ma Chiesa ha sfruttato la pausa per volare in Austria da uno specialista per approfondimenti.

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L’obiettivo della spedizione austriaca era proprio quello di escludere qualsiasi altro tipo di problema non individuato fin qui: al giocatore è bastato un consulto con lo stesso medico che lo ha avuto in cura dopo la rottura del crociato l’anno scorso per tornare a Torino più sereno. Chiesa sarà quindi a disposizione già per la partita di sabato contro il Verona.

Allarme rientrato anche per Filip Kostic: l’infiammazione al tendine d’Achille non sembra destare grosse preoccupazioni, anche se verranno effettuati esami più approfonditi in giornata.

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