FIA pronta a mischiare ancora le carte in tavola, addio imminente al budget cap? La Formula1 rischia il collasso!
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L’introduzione del budget cap in Formula1 doveva essere l’arma risolutiva per il futuro di questo sport. Mettendo dei paletti sul limite di spesa il risultato sperato sembrava destinato ad essere uno solo: avvicinare la griglia di partenza e limare il gas tecnico tra le diverse scuderie. Dati alla mano, tuttavia, dalla sua introduzione nel 2021, i risultati ottenuti sono ben diversi dal pronostico, al momento sembra essere successo l’esatto contrario con la Red Bull che gioca ad un altro sport e che rischia di minare l’appeal sul mondiale. Proprio per questo la FIA starebbe rivedendo clamorosamente i suoi piani.
Addio al Budget Cap possibile già dalla prossima stagione? Ecco i motivi dietro la scelta
A quanto pare il freno allo sviluppo imposto dal budget cap potrebbe presto rappresentare la fine della Formula1, la Red Bull, infatti, forse aiutata anche dai primi sforamenti alla regola della passata stagione, ha preso il largo e sembra davvero inarrivabile. L’unica arma in mano alle inseguitrici sarebbe lo sviluppo feroce, una pratica in passato spesso utilizzata nei momenti di maggior difficoltà ma che significa anche grossi investimenti.
Tali investimenti però non sono al momento possibili proprio a causa del budget cap. Un cane che si morde la coda, un nodo troppo intricato sul quale la FIA sembra costretta a mettere le mani quanto prima.
È inevitabile che un mondiale a senso unico, dove il vincitore è già scritto ogni domenica, sarebbe deleterio per questo sport. Del resto però sembra impossibile mettere ancora una volta un freno al genio di Adrian Newey, così come fu fatto già nel 91′ e nel 92′, quando l’ingegnere in scuderia William aveva monopolizzato per la prima volta la pista.
Una brutta gatta da pelare, quindi, che potrebbe portare al dietrofront immediato sulla questione budget cap. Del resto, anche in altri sport, non sembra che questa pratica abbia portato davvero ai risultati sperati, basti guardare al calcio, altro palcoscenico in cui chi segue al dettaglio la regola sembra essere stato penalizzato negli ultimi anni, facendo spazio ai più avventati club che infine sembrano riuscire comunque a farla franca.
Staremo a vedere cosa succederà, di certo qualcosa bolle in pentola, soprattutto perché, dopo i traguardi ammirevoli raggiunti dalla Formula1 in termini di ascolti, la FIA non è pronta a fare dietrofront e far perdere tutto l’appeal tirato faticosamente su in questi ultimi anni.