Rinnovo Sarri, si a due condizioni: l’ex allenatore della Juventus ha intenzione di compiere il salto di qualità e puntare lo Scudetto.
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Nonostante l’eliminazione dall’Europa, Maurizio Sarri è particolarmente fiducioso sul suo futuro alla Lazio. Il presidente Lotito, forse mai come stavolta, è convinto a lasciare carta bianca al tecnico che intende competere per il titolo già dalla prossima stagione. Per farlo, però, occorrono garanzie dirigenziali e ovviamente economiche (grazie alla Champions) legate al mercato, due condizioni imprescindibili per lui per svoltare definitivamente.
Se nell’ultimo periodo la squadra sta dando il 110% rimontando sulle inseguitrici, la possibilità che possa ottenere almeno il quarto posto è decisamente concreta, visto che al momento Sarri guarda tutti dall’alto in basso con il suo secondo posto a 52 punti. Considerata una rosa decisamente non all’altezza delle aspettative per poter arrivare a questo traguardo, il miracolo che sta compiendo è dettato ovviamente dal suo lavoro, agevolato dalle inevitabili doppie fatiche di tutte le altre pretendenti che stanno accusando gli impegni europei. Un piccolo aiuto che non sminuisce i risultati ottenuti ma che deve far riflettere sulle potenzialità che possono essere esaltate in futuro. E qui si arriva al punto cruciale: il gelo tra Tare e Sarri è evidente e lampante da mesi, e questa è la prima condizione del tecnico: liberarsi del ds, braccio destro di Lotito da troppo tempo. Un vero ultimatum, al quale ovviamente seguirà un mercato decisamente diverso rispetto al passato.
Sarri ha già rifiutato 7 milioni a stagione dagli Emirati Arabi e sullo sfondo ci sono diversi club inglesi oltre a Milan e Fiorentina. Vanta un contratto sino al 2025 ma potrebbe firmarlo sino al 2027 con ingaggio ritoccato, una condizione che sarà discussa a fine stagione ma solo se ci saranno garanzie su questi due punti in particolare.
Rinnovo Sarri: il tecnico vuole competere per il titolo
Il tecnico è convinto di poter competere per lo scudetto con i giusti ritocchi: il primo nome è quello di Fabiano Parisi dell’Empoli, un profilo pronto per una big e adatto al suo tipo di calcio. L’emergente esterno è un giocatore che vanta delle potenzialità davvero importanti e può diventare uno dei migliori con vista sul futuro. Oltre a lui, servirebbero altri due centrocampisti, un altro esterno d’attacco e un vice Immobile: tra questi spiccano Roberto Gagliardini, centrocampista in scadenza con l’Inter, e Manolo Gabbiadini, attaccante della Sampdoria che andrà via a fine stagione in caso di retrocessione.
Un altro nome clamoroso è quello di Joaquin Correa: venduto all’Inter due stagioni fa, potrebbe tornare a Roma senza troppi rimpianti. Resta da capire come, visto che l’Inter vuole venderlo e non sembra orientata a dire si ad alcuna contropartita tecnica, condizione che in casa Lazio – tra l’altro – non sembra trovare terreno fertile.