Il secondo Master 1000 americano è iniziato ufficialmente ieri con le partite del primo turno e non sono mancate le prime sorprese
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Appena terminato nel weekend il Master 1000 di Indian Wells, ieri è ufficialmente iniziato anche il successivo torneo sul cemento di Miami. Come per gli uomini, anche in campo femminile le migliori tenniste al mondo sono pronte a darsi battaglia per conquistare la prestigiosa competizione, l’ultima sul cemento prima di passare alla stagione sulla terra rossa in Europa.
Ad Indian Wells è stata riproposta la stessa finale di Melbourne: all’Australian Open, infatti, ci fu l’incontro tra Sabalenka e Rybakina, che si concluse con la vittoria della bielorussa. A poco più di un mese di distanza il confronto si è ripetuto sul cemento americano e questa volta a spuntarla è stata kazaka che in semifinale aveva superato agevolmente la superfavorita Iga Swiatek. La numero 1 del mondo non ci sarà in Florida per un problema alle costole e quindi le due favorite sono ancora loro due.
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A tenere banco, però, sono le dichiarazioni di Aryna Sabalenka. La numero 2 del mondo, bielorussa, si è sfogata proprio prima dell’inizio del torneo di Miami per alcune ostilità che avverte contro di lei a causa della guerra in Ucraina: “È davvero dura sentire che così tante persone mi odiano senza motivo, non ho fatto nulla. Non ho mai affrontato così tanto odio negli spogliatoi. Sui social ci sono abituata agli attacchi degli haters ma negli spogliatoi non mi era mai capitato. Ho avuto, non dico degli scontri, ma strane conversazioni con i membri di alcuni team di colleghe. È stata dura, un duro periodo, ma adesso va meglio e spero che i rapporti migliorino ancora”.