Dopo gli scontri al termine del posticipo serale tra Inter e Juventus, arriva la decisione degli organi di giustizia sportiva: i dettagli sulla squalifica.
A due giorni dallo scontro in ottica Champions League tra Inter e Juventus nell’ultimo turno del campionato di Serie A Tim, si parla ancora in maniera piuttosto insistente dei fatti accaduti durante la gara che hanno favorito (nel risultato) i bianconeri allenati da Max Allegri.
L’allenatore toscano era intervenuto con parole piuttosto critiche e dure esprimendo pareri pro-Juve, nonché nel far riferimento alle ingiustizie Var nella famosa gara contro la Salernitana che valse il mancato successo per 3-2 sulla compagine campana.
In quella occasione a Milik fu annullato un gol regolare, giudicato in posizione di fuorigioco nonostante le immagini evidenziavano la posizione di Candreva idonea al completamento dell’azione.
Episodi simili si ripercuotono in maniera piuttosto pesante nella sfida tra nerazzurri e juventini, il cui mancato intervento del Var sull’azione che ha portato al gol Philip Kostic ha impostato l’economia della sfida sui binari del nervosismo.
Al momento del fischio finale gli animi tra i giocatori in campo si sono ancor più accesi e a pagare con l’espulsione furono il difensore interista Danilo D’Ambrosio e il centrocampista argentino della Juventus, Leandro Paredes
Non è stata una partita tranquilla e di facile gestione per l’arbitro Chiffi quella disputata da Inter e Juventus nell’ultimo turno della Serie A Tim.
I bianconeri hanno portato a casa l’intera posta ma grida ancora vendetta per gli interisti l’azione che ha portato al gol la compagine di Allegri. Il primo presunto controllo di mano di Rabiot e il conseguente braccio di Vlahovic continuano a far discutere tra i corridoi delle sedi opportune a causa della conseguente convalida del gol.
Il giudizio di Chiffi è stato analizzato anche in sede AIA e giudicato corretto dal maggiore rappresentante dei direttori di gara, Gianluca Rocchi. La partita di domenica sera era stata gestita in maniera esemplare dal direttore di gara fino all’episodio del gol che ha provocato un tam tam di eccessi di foga e nervosismo vari tra i 22 in campo.
Al fischio finale, animi concitati e invasione tra dirigenti ed esponenti dalla panchina di entrambe le compagini rivali. A pagare con l’espulsione furono Danilo D’Ambrosio e Leandro Paredes, protagonisti di spintoni e accuse verbali pesantissime.
I due si sono presi di mira per lunghi tratti di tempo prima di guadagnare la via degli spogliatoi. In questo marasma generale, l’ultima parola è spettata al giudice sportivo che ha analizzato il caso D’Ambrosio-Paredes venendo a capo della situazione con una sanzione piuttosto pesante.
Tra i 17 squalificati per la prossima giornata dopo la sosta figurano dunque anche il terzino dell’Inter con ben 2 turni di stop e il centrocampista campione del mondo con uno soltanto.
Insomma come se non bastasse la delibera del giudice sarà un ulteriore tema caldo nelle prossime ore tra tifosi e giornalisti sportivi. Un argomento tendente quasi sicuramente a rendere ancor più vivace una già accesa e storica rivalità tra i due club.