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Formula 1

Lewis Hamilton, addio doloroso: terremoto in Formula 1, fans allibiti

Ancora brutte notizie per il 7 volte campione del mondo, dopo 7 anni arriva l’addio definitivo, nemmeno Toto Wolff può fare più niente

Lewis Hamilton (foto instagram)

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È arrivato il primo barlume di luce sulla Mercedes nell’ultima gara di Jeddah, poco per sperare davvero in qualcosa di grandioso ma la doppietta davanti alla Ferrari è di certo un segnale da non sottovalutare. Per il futuro ce ancora molto lavoro e forse non basterà questo a trattenere in squadra il pilota inglese in scadenza di contratto che, per questo 2023, dovrà sopperire anche ad un altra pesante mancanza. La notizia è appena arrivata e sia Hamilton che il team Mercedes hanno speso qualche parola per chiarire la questione.

Dopo 7 anni Hamjlton saluta Angela Cullen, sua amica e fisioterapista che è stata al suo fianco negli anni migliori

Lewis Hamilton (foto instagram)

Solo una fisioterapista, è vero, ma sempre presente al fianco di Lewis Hamilton ed è per questo che la sua assenza sulla paddock di Jeddah non poteva passare inosservata. Proprio per questo anche lo stesso pilota inglese ha deciso di far chiarezza spendendo belle parole tramite il suo profilo instagram.

Angela è stata sempre vicino a me portandomi ad esprimermi al meglio, sono un atleta ed una persona migliore grazie a lei per questo voglio augurargli il futuro migliore qualsiasi saranno i suoi prossimi passi, non vedo l’ora di scoprire cosa ti riserverà il futuro“. Queste le parole di Hamilton di profonda ammirazione al quale sono seguite anche quelle di Toto Wolff.

Angela sarà sempre la nostra mascotte, l’unica con una voce più forte di un auto in partenza!“, ha scherzato così il team manager di Mercedes, augurando il meglio alla fisioterapista che adesso sta per intraprendere un nuovo cammino.

Di certo in Mercedes i pensieri sono rivolti altrove, dopo i saluti è tempo di pensare alla macchina per evitare altri addii ancor più dolorosi come quello possibile dello stesso Lewis Hamilton. I presupposti sono comunque migliori rispetto alla partenza e adesso, prima delle 3 settimane di stop, sarà Melbourne a dare un giudizio su questa strana stagione di Formula1.

Mariano Orlacchio