Esonero Inzaghi, decisione presa: 5 suggestioni per Marotta, rivoluzione Inter

Esonero Inzaghi, decisione presa: ecco che cosa accadrà in vista dell’estate. L’a.d. ha in mente diversi nomi: 5 suggestioni per il nuovo progetto tecnico. 

Simone Inzaghi esonero
Simone Inzaghi esonero (screen Instagram)

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La stagione dell’Inter non può considerarsi positiva per quanto riguarda il campionato. Il momento dei nerazzurri è particolarmente complicato e la prestazione contro la Juventus è stata decisamente sottotono, al di là della sconfitta con annesse polemiche. Simone Inzaghi deve ora sperare nella Champions e nella Coppa Italia, ma un cammino esaltante nelle coppe potrebbe comunque costargli la panchina.

Lo Scudetto è andato da diverse settimane, ma è stata proprio la mancanza di essere competitivo che ha fatto pensare la dirigenza. Tutte le strade portano all’addio in estate e da diverso tempo girano diverse voci che fanno sognare i nerazzurri: si parla addirittura di un possibile ritorno di Josè Mourinho, non felicissimo alla Roma e pronto a lasciare se non avrà garanzie sul progetto. Insieme a lui potrebbe arrivare anche Dybala, visto che Lukaku e Correa sono i primi nomi sulla lista delle cessioni. Lo rivela ‘Calciomercatoweb’.

Esonero Inzaghi, 5 big per sostituirlo

Marotta esonero Inzaghi 5 nomi
Marotta esonero Inzaghi (screen Instagram)

Gli altri nomi in lizza sono quelli di De Zerbi, attualmente al Brighton, e Sarri della Lazio. Difficile che il tecnico dei biancocelesti possa andare via visto che l’attuale progetto sta esaltando il suo lavoro nel biennio romano e non può che migliorare; mentre potrebbero esserci dei margini sul giovane ex Sassuolo e Shakhtar, ma molto dipenderà dal progetto che gli presenterà Marotta. In ogni caso, in casa nerazzurra sembra ci sia voglia di cambiare completamente il progetto tecnico: non a caso i due hanno delle idee di gioco simili che rivoluzionerebbero l’Inter in tutto e per tutto.

In questo senso non si perde di vista nemmeno l’ipotesi Thiago Motta, profilo simile ma con meno esperienza e ancora completamente da plasmare, nonostante la sua stagione al Bologna sia decisamente positiva dopo un inizio difficile. In ultima analisi attenzione anche al clamoroso ritorno di Conte, un’ipotesi affascinante ma da fantamercato per costi e reali opportunità economiche.

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