La diastasi addominale è una patologia di cui si parla molto poco ma che dovrebbe ricevere più spazio per la consapevolezza delle donne in gravidanza. Andiamo dunque a scoprire di cosa si tratta, i sintomi avvertibili e come curarla.
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Non ha mai ricevuto particolari attenzioni ma dopo che Noemi Bocchi, nuova compagna di Francesco Totti, ne ha parlato si sono moltiplicati gli avvertimenti. La diastasi addominale coinvolge tutte le donne dopo la gravidanza ma un terzo di esse riscontra sintomi abbastanza gravi. Da cosa è dovuta? Principalmente dall’allontanamento dei due muscoli retto-addominali che dilatandosi fanno spazio al feto. Nella maggior parte dei casi, questi muscoli tendono a riavvicinarsi dopo pochi mesi rispetto al parto. Non è sempre accade questo però. Andiamo dunque a vedere insieme quali sono i principali sintomi della diastasi addominale e come curarla.
Innanzitutto ci teniamo a precisare che non siamo specialisti nel campo e quindi è necessario consultare un esperto di settore qualora rilevaste questa problematica. Ma quali sono i sintomi di questa patologia? Nello specifico si riscontra mal di schiena, gonfiore addominale, disturbi digestivi, incontinenza, insorgenza di ernie ombelicali o epigastriche.
Inoltre vi sono alcuni fattori che aumentano i rischi di insorgenza di tale problema come ad esempio un parto gemellare, un età superiore ai 35 anni rispetto alla gravidanza oppure uno stato di obesità. Qualora tutte queste informazioni combaciassero con il vostro momento di salute, è il caso di chiamare uno specialista e di eseguire un’ecografia addominale. Solo dopo essa, il medico vi indicherà l’iter adatto da seguire.
Nel caso di distensione del muscolo, ci sono alcuni accorgimenti applicabili che possono migliorare la vostra condizione. Una prima mossa da eseguire è aumentare la vostra idratazione, bevendo almeno due litri di acqua al giorno. Ciò favorirà il recupero muscolare e migliorerà la produzione di latte.
In secondo luogo, curare l’alimentazione è un altro passo molto importante in questo campo. Variare l’alimentazione evitando il cibo spazzatura non farà bene solamente a voi ma anche all’allattamento del vostro piccolo. Infine evitate di fare addominali: tali esercizi complicheranno solamente la situazione. Molto meglio eseguire una camminata all’aria aperta di una mezz’ora.