Trema la Red Bull con il proseguo della stagione, Helmut Marko mette subito le mani avanti, “Queste sanzioni ci infliggeranno un duro colpo!”
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Non avrebbero potuto immaginare un avvio migliore in scuderia Red Bull per questo 2023, ed anche se chiudere la gara con 40 secondi di distacco può sembrare un chiaro segno di mondiale già in tasca, per Helmut Marko, il consigliere più attempato in scuderia, la questione è ben diversa da cosi, le sanzioni sono pronte a pesare come una spada di Damocle sulla testa del team, almeno a giudicare dalle sue parole.
Red Bull preoccupata dal futuro! I tifosi sono divisi “non basterebbero due stagioni per colmare questo gap!”
Qual è il vero timore dei campioni in carica di Formula1? Ebbene, secondo Helmut Marko è presto per festeggiare, la scuderia ha lavorato tanto per raggiungere questi obiettivi ma sulla loro testa peseranno le sanzioni imposte dalla FIA, soprattutto a campionato in corso.
Le altre scuderie avranno, infatti, più tempo in galleria del vento e qualche risorsa in più da spendere per lo sviluppo, a differenza della Red Bull che, per via dello sforamento passato al Budget Cap, sarà costretta a tirare il freno. Ma basterà questo ad intralciare i piani di gloria di Verstappen e seguito?
I tifosi sono sicuri di no, anche se Helmut Marko ha chiaramente fatto intendere il contrario: “Con l’avanzare della stagione gli altri arrabbi a disposizione più risorse e più tempo di noi, si ridurrà il nostro iniziale vantaggio, è quindi fondamentale portare subito a casa più punti possibili!“.
Queste le parole del manager di Red Bull, ma la sensazione è che non potrebbe bastare nemmeno una stagione di completo stop ai concorrenti per capire ed emulare il lavoro del genio Newey, uno che ha compiuto una rivoluzione, l’ennesima in Formula1, è che sembra inarrestabile a meno che non decida la FIA stessa di mettere un freno al suo estro, così come accadde con le mostruose William delle stagioni 91′ e 92′.