Ja Morant sinceramente pentito, alla lega però non basta ed in seguito alla sua condotta è arrivata la decisione definitiva, che batosta per i Grizzlies
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La stella emergente dell’NBA Ja Morant è ancora al centro delle polemiche a causa del video divenuto virale in rete e che lo ritraeva mentre ballava tenendo una pistole ben in vista legata alla cintola. L’analisi delle dinamiche dell’accaduto è stata lunga ed accurata ed in seguito all’accaduto la lega ha deciso per una punizione esemplare. Lo stop per il giocatore sarà lungo e non retribuito, una vera batosta che potrebbe macchiare a lungo la sua carriera.
Finalmente la decisione è arrivata, Ja Morant dovrà scontare otto partite di sospensione senza ricevere lo stipendio. Si tratta di una punizione esemplare e che dimostra come la lega non tolleri comportamenti dannosi per i propri interessi, cinque di queste partite sono già state scontate, ma Morant dovrà restare fuori anche nei match contro Miami, San Antonio e Golden State.
Adam Silver, il commissioner NBA, ha invece recentemente rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la condotta tenuta da Morant è stata irresponsabile e potenzialmente pericolosa, soprattutto in considerazione del suo enorme seguito e influenza sui giovani fan. Tuttavia, Silver ha anche sottolineato come il giocatore abbia manifestato sincero pentimento ed espresso il desiderio di imparare da questo episodio.
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Una bravata pagata a caro prezzo ma che poteva sinceramente costare anche di più, tutto sommato 2 mesi di stop non retribuito possono considerarsi accettabili, nella speranza che il giovane talento abbia davvero imparato la lezione che per poco non avrebbe potuto rovinare l’intera sua brillante carriera.