Prima di iniziare qualsiasi attività è bene non dimenticarsi di questa essenziale pratica, ecco i motivi per cui il tuo corpo ti ringrazierà!
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La primavera è alle porte e in tanti stanno già riprendendo i loro allenamenti per farsi trovare in forma per la prossima prova costume. Che si tratti di una camminata veloce, di una partita di calcetto con gli amici o di un’intensa sessione di yoga, c’è un’abitudine che non potete assolutamente trascurare: il riscaldamento e lo stretching. Sì, avete capito bene! Queste due fasi sono fondamentali per evitare infortuni e per preparare il nostro corpo all’attività fisica che stiamo per svolgere, ecco i motivi
Quante volte vi sarà capitato di saltare il riscaldamento e di iniziare subito con l’attività fisica vera e propria? Beh, se siete tra quelli che lo fanno abitualmente è bene che sappiate che state mettendo a rischio la vostra salute. Il riscaldamento è l’attività che serve a preparare il nostro corpo all’attività fisica aumentando gradualmente il battito cardiaco e la circolazione sanguigna, in questo modo, i muscoli, i tendini e le articolazioni vengono gradualmente attivati e saranno pronti ad affrontare lo sforzo fisico senza conseguenze.
Dopo l’attività fisica è invece altrettanto importante fare stretching per evitare la formazione di tensioni muscolari e per ridurre la possibilità di dolori post-allenamento. Lo stretching, infatti, aiuta a mantenere l’elasticità muscolare e ad evitare la formazione di nodi muscolari, che possono provocare fastidiosi dolori e minare le sessioni future di allenamento, Inoltre, lo stretching è un’ottima occasione per rilassarsi e dedicarsi un po’ di tempo solo per sé stessi, ritrovando la giusta concentrazione e la giusta calma interiore.
Non importa quale sia la vostra attività fisica preferita, non saltare mai il riscaldamento è essenziale e ci sono alcuni esercizi davvero semplici e veloci che potrete praticare. Per cominciare una camminata veloce cercando di portare le ginocchia al petto può essere molto utile cosi come la rotazione delle braccia e del collo in senso sia orario che antiorario, bisognerà concedere almeno 10 minuti alla pratica di riscaldamento per preparare bene il nostro corpo.
Dopo l’allenamento, invece, è il momento dello stretching, cercare di toccarsi le punte dei piedi con le dita delle mani è un classico sempre efficiente, così come l’apertura dell’anca, tenendovi su un piede e rimando su la gamba con l’aiuto del braccio. Per “liberare” la schiena da tensione si può optare, invece, per la meno conosciuta posizione del verme, basterà poggiare i palmi dell mani a terra mantenendo le gambe dritte ed i talloni ben appoggiati, cercando poi di fare qualche passetto avanti per allungare quanto possibile i muscoli della schiena.
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Queste pratiche porteranno grossi benefici soprattutto sul lungo termine ed in poco tempo ne rivaluterete l’importanza, provare per credere.