Il Napoli liquida l’Eintracht Francoforte anche al ritorno e accede per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League
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Il Napoli ha fatto la storia. Con la vittoria per 3-0 contro l’Eintracht Francoforte nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League firmato dalla doppietta di Osimhen e dal rigore di Zielinski, gli azzurri raggiungono per la prima volta nella loro storia i quarti di finale della competizione europea più importante, un traguardo mai tagliato neanche durante l’epoca di Diego Armando Maradona. Troppo superiori gli uomini di Spalletti ai tedeschi e pratica liquidata in poco più di 50 minuti.
Per il Napoli non c’è differenza tra campionato e Champions in questa stagione: qualunque ostacolo la squadra di Spalletti si trovi davanti, viene agevolmente superato. E questo non è lampante solamente in Italia, ma anche all’estero stanno ammirando le straordinarie prestazioni di Osimhen e compagni. Su tutti c’è un innamorato per eccellenza: Pep Guardiola. L’allenatore del City ha detto dopo la partita contro il Lipsia che gli azzurri giocano il miglior calcio d’Europa e proprio per questo sono i favoriti per la vittoria finale.
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Le parole del tecnico catalano, però, non sono state così apprezzate da Spalletti: “Non sono orgoglioso o altro, è un giochino che si conosce quello di mettere la pressione sugli altri, è una cosa scontata. Non possiamo mettere il Napoli davanti al Manchester City, loro spendono 900 milioni per fare la squadra e noi 9, ci sarà un motivo. Ci mettono davanti per poi farci cadere. Alle urne personalmente non ho preferenze, ci adatteremo”, ha concluso.