Pol Espargaro svela i motivi del fallimento di Honda, nessuno avrebbe mai immaginato un retroscena simile “Gli ingegneri non hanno voglia di lavorare!”
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Il biennio 2021-2022 è stato tra i più difficili della storia recente di Honda, reso ancor più critico dall’assenza di Marc Marquez, colui che aveva reso facile il lavoro della squadra portando le sue prestazioni da fuoriclasse a colmare le mancanze della moto. In questi due anni è inevitabile che la sua assenza si sia fatta sentire ma secondo Pol Espargaro, fresco ex di casa, i motivi dietro i fallimenti della Honda sarebbero ben più gravi.
Non è stato un periodo facile nemmeno quello di Pol Espargaro, il suo passaggio in Honda alla fine si è rivelato pieno di aspettative mal riposte con solo due podi nell’ultima stagione. Adesso il pilota è pronto a ripartire con il team ufficiale Gas Gas e sembra essersi voluto togliere anche qualche sassolino dalla scarpa nell’ultima intervista.
“Ho preso una decisione difficile ma quella giusta, con l’infortunio di Marc Marquez in Honda hanno deciso di fermare l’evoluzione della moto, tutto si riduce alla mancanza di voglia degli ingegneri, avrebbero dovuto fare molto di più e più velocemente“. Queste le parole dell’ex pilota che spiegano anche i motivi del suo addio.
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A quanto pare, infatti, Pol Espargaro si è sentito poco importante all’interno della scuderia che è andata in ibernazione attendendo il ritorno di Marc Marquez. Una situazione che, qualora fosse vera, è chiaro come possa essere mal vissuta da qualsiasi pilota, ancor di più da uno dal carattere forte come quello di Pol Espargaro. Uno stop che potrebbe costare caro alla Honda, ormai costretta a rincorrere e con il suo pupillo che promette di cambiare aria in caso di mancati risultati anche in questa stagione.