Non solo esercizio fisico: Hatha Yoga è anzitutto una medicina per la mente. I benefici di questa antichissima pratica sono numerosi.
Lo Hatha Yoga è una particolare tipologia di Yoga che mira a rafforzare corpo e mente attraverso lo sforzo fisico e la meditazione. Si tratta di una pratica antichissima che trova origine nelle scuole iniziatiche dell’India e del Tibet. Nonostante sia una disciplina strettamente legata alla spiritualità e, in particolare, alla filosofia di vita induista e/o buddista, lo yoga non deve essere intesa come un’attività necessariamente correlata al credo religioso. L’Hatha Yoga è equilibrio, energia e vita; tutte qualità racchiuse nella straordinaria morfologia linguistica del termine. Nello specifico, “Ha” significa sole (che ha origine nell’anima, e “Tha“, luna (ossia la coscienza).
Compresi origine, scopo e caratteristiche della pratica meditativa più antica del mondo, analizziamo nello specifico cosa prevede lo Hatha Yoga.
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Per raggiungere il suo obiettivo principale, la pace interiore, lo Hatha Yoga sollecita la combinazione sinergica di diversi stati mentali e posture fisiche che, attraverso adeguate tecniche di respirazione e meditazione, aiutano l’anima, la mente, a staccarsi dal corpo. Così, all’interno di un tappetino ben delimitato è concentrato un universo infinito e sconfinato; quello dell’anima che, per emergere, ha bisogno di distaccarsi dalla dimensione puramente corporea per beneficiare le intense sensazioni oltre la sfera fisica.
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Come accennato in precedenza, Hatha Yoga, evidenzia proprio la combinazione dei due opposti, il sole e la luna, la cui unione è sancita nella morfologia del sanscrito; letteralmente “unione degli opposti”. La complementarità degli elementi, la forza e la flessibilità del corpo, alla concentrazione e alla calma della mente è preservata nella stabilità di determinate sequenze di posizioni o posture fisiche, chiamate asana, ora più impegnative ora più rilassanti; sempre accompagnate da adeguate tecniche di respirazione, le pranayama.
Respirazione, concentrazione e meditazione svolgono un ruolo essenziale per il coordinamento fisico e motorio: ottimizzano la postura, la resistenza, la flessibilità e la forza muscolare; a livello mentale, invece, distendono i nervi e riducono lo stress, facilitando il raggiungimento dell’equilibrio interiore. In generale, l’attività lavora su diversi fasci muscolari e parti del corpo: le aree maggiormente sollecitate sono: schiena, addome, gambe e braccia.