Il rapporto tra la Juventus e Paul Pogba sembra essere arrivato al termine a nemmeno un anno dal suo ritorno. Ecco come si muoverà la dirigenza bianconera.
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La carriera di Paul Pogba è un’altalena di emozioni: muove i suoi primi passi nella Primavera del Manchester United. In tenera età, la Juventus nota le sue caratteristiche e lo strappa dalla squadra inglese per un cifra irrisoria. Passa 4 anni con la maglia bianconera dove esplode definitivamente e venendo appellato come uno dei centrocampisti più forti del mondo. Segna 28 gol e fornisce lo stesso numero di assist in 126 partite nel nostro campionato. I Red Devils capiscono l’errore fatto nel lasciarlo andare e decidono di riaccaparrarsi le prestazioni del francese versando nelle casse della Vecchia Signora una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni. Nei primi anni di Premier, tutto sembra andar bene ma poi i tanti infortuni e delle prestazioni non proprio stupefacenti portano Pogba a non rinnovare il contratto con il Manchester.
Pogba, la Juventus ha deciso: la decisione è drastica
Nel 2022 quindi il ritorno alla Juventus a parametro zero. Tutti speravano in un secondo exploit del transalpino ma non avevano fatto i conti con un ginocchio che ha fatto crack.
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Dopo diversi mesi di stop e di riabilitazione, il centrocampista sembrava esser tornato a disposizione di Allegri ma una ricaduta ha rigettato nuovamente i tifosi nella malinconia. Durante infatti un calcio di punizione provato in allenamento, il francese ha rimediato una lesione al flessore, infortunio che lo terrà nuovamente lontano dai campi per almeno 20 o 30 giorni.
Al momento Pogba guadagna 8 milioni di euro all’anno con un contratto che scadrà nel 2026, un peso troppo gravoso per le casse juventine per un giocatore che non vede mai il campo. La dirigenza aveva già cercato di intraprendere un discorso con il bianconero ma egli non ha accettato l’abbassamento di stipendio. Come riporta anche “Tuttosport”, la situazione è da risolvere il prima possibile: un rescissione unilaterale è l’ipotesi più plausibile.