Vasseur è davvero l’uomo giusto? Salgono i primi dubbi dall’ambiente Ferrari, ecco cosa accade dietro le quinte
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Era inevitabile che cominciasse a piovere fango sulla Ferrari, soprattutto dopo le buone aspettative costruite in questo inverno che la Red Bull ha spazzato via dopo pochi giri in Bahrein. Nessuno avrebbe immaginato un colpo del genere e nella delusione generale anche il neo arrivato Frederic Vasseur è già sotto accusa. La partenza con un fallimento non poteva passare inosservata e sembra aver creato anche molte frizioni interne che rischiano di spaccare l’ambiente.
Frederic Vasseur e Benedetto Vigna ai ferri corti, spaccatura interna che rischia di degenerare, caos dopo il Bahrein
Quasi un secondo a giro inflitto dalle Red Bull sul circuito di Sakhir non se lo sarebbe aspettato nessuno, un duro colpo anche per gli addetti ai lavori che avevano creduto di aver colmato, almeno in buona parte, il gas con le Red Bull prima di ricevere la doccia gelida.
Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport” questa situazione ha acceso una miccia che rischia di far degenerare subito i rapporti tra Vasseur ed altri membri importanti in scuderia. Il primo insoddisfatto sarebbe Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari che, da quanto riportato nell’articolo, avrebbe il ruolo anche di “commissariare” Vasseur, non dando pieni poteri al manager come è stato per gli altri team principal del passato.
Una situazione che non sta piacendo al francese, a maggior ragione se sarà destinato ad un altro clamoroso fallimento. Il francese a quanto pare vorrebbe avere il controllo di tutto cosi come i suoi predecessori, a partire dal pass squadra fino ad arrivare alle questioni legate agli sponsor ed altre pratiche che invece gli sono escluse.
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Una situazione partita quindi subito in salita e che i poco promettenti risultati rischiano di peggiorare. I tanti cambiamenti in squadra sarebbero frutto di questo fuggi fuggi generale, piuttosto che di una vera e propria strategia e questo non può che allarmare i tifosi che a maggior ragione, in un atmosfera così, non riescono ad immaginare alcuna gloria per la Ferrari nel prossimo futuro.