Iniziato ieri il primo Master 1000 dell’anno in svolgimento sul cemento americano: non un buon esordio per il tennis azzurro
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Iniziato il tanto atteso Indian Wells. Il primo Master 1000 della stagione ha preso il via ieri, mercoledì 8 marzo, con le partite del primo turno dopo i primi due giorni di qualificazione. Sul cemento americano si esibiranno i migliori tennisti al mondo anche se ha fatto rumore l’assenza dei due giocatori più rappresentativi: Rafael Nadal e Novak Djokovic, il primo per un infortunio, il secondo per la mancata concessione della deroga da parte del governo per l’entrata negli Stati Uniti ai non vaccinati.
Occhi puntati quindi sull’attuale numero 2 del mondo Carlos Alcaraz e sul numero 3 Stefanos Tsitsipas, che con due grandi performance a Indian Wells e nel successivo torneo di Miami potrebbero anche raggiungere la testa del ranking. Uno dei favoriti è sicuramente Daniil Medvedev, che tanto ha impressionato a Dubai. Per quanto riguarda gli italiani, grande attesa, come sempre, per Matteo Berrettini e sicuramente per Jannik Sinner, che sta attraversando un ottimo periodo di forma in questo inizio di 2023, impreziosito dalla vittoria a Montpellier e dalla finale di Rotterdam.
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Il Master 1000 non è iniziato nel migliore dei modi, però, per i colori azzurri. Lorenzo Sonego, infatti, ha già dovuto abbandonare il torneo, al primo turno, sconfitto dall’australiano Kubler per 2-0 (6-4 7-6). Brutta prestazione per il torinese che dopo performance convincenti nelle scorse settimane non è riuscito a mantenere alto il livello e ha sofferto la solidità dell’australiano.
Intanto Matteo Berrettini ha conosciuto il nome del suo primo avversario che si troverà di fronte venerdì: si tratta del giapponese Taro Daniel (n.103 Atp) che ha battuto Carballes Baena. Per quanto riguarda il femminile ottimo esordio per Camila Giorgi che si è sbarazzata per 2-0 (doppio 6-3) dell’olandese Rus.