La Mercedes tenta il tutto per tutto per riprendere in mano almeno in parte la situazione, il ritorno in squadra è clamoroso e fa sognare i tifosi
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Un mondiale 2023 sul quale le aspettative erano altissime, soprattutto sullo spettacolo in pista che si prevedeva essere agguerrito. È bastata la prima uscita invece per cambiare tutte le carte in tavola e sbattere in faccia a tutti la triste verità, ovvero che la Red Bull attualmente gioca ad un altro tipo di sport e la lotta è da armarsi tutta per il secondo posto. Anche obiettivi così esigui, al momento, non sembrano però essere nelle corde della Mercedes, mai così in difficoltà prima d’ora e che per riprendere in mano il suo destino ha deciso per un ritorno incredibile.
James Allison torna in Mercedes, l’ingegnere di punta prenderà il posto di Elliot
Potrebbe interessarti anche>>>> F1, Aston Martin più veloce della Ferrari: ecco perché
A dare la notizia è stato Motorsport.com, dopo il flop di inizio stagione Toto Wolff ha preso la decisione immediata di ritornare alle origini e ripristinare le vecchie gerarchie. Il dopo Allison è infatti stato un vero disastro e in poco più di un anno la scuderia ha deciso di ritornare sui suoi passi.
Da Brackley filtra enorme fiducia sul ritorno dell’ingegnere che sembra intenzionato a portare subito un primo pacchetto di aggiornamenti da provare quanto prima. Cambiamenti che difficilmente potranno portare a grossi risultati immediati, questo è chiaro, soprattutto perché l’esordio è bastato a capire che bisognerà sfruttare questa stagione per prepararsi già alla prossima.
Potrebbe interessarti anche>>>> Ferrari, tutta la verità del ritiro in Bahrain: tifosi sconvolti
Un discorso che forse torna valido anche per la Ferrari, quasi un secondo a giro è un gap che non può essere contrastato a mondiale in corso, ed il secondo posto non sembra invidiabile dalla Mercedes, forse superata addirittura da Aston Martin, per trarre queste conclusione tuttavia è decisamente presto, quello che è chiaro è solo una cosa, Adrian Newey ha servito ancora una volta un colpo basso a tutti, forse quello decisivo difficile da contrastare per diversi anni ancora.