Se non puoi batterli portali dalla tua parte! La Ferrari tenta il colpaccio per cambiare un futuro che attualmente sembra scritto
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Non è un caso se davanti al suo nome nella maggior parte dei casi viene naturale aggiungere l’appellativo “genio”, parlando di uno che da solo, con le sue monoposto, ha vinto in Formula1 più di quello che abbia vinto tutta la Ferrari. 11 titoli piloti e 10 titoli costruttori, questo il curriculum di Adrian Newey, uno che spesso e volentieri ha fatto la differenza ed in alcuni casi ha reso “illegali” le sue monoposto per manifesta superiorità. Cosi è stato nei suoi primi anni alla Williams, quando la scoperta delle sospensioni attive gli è valsa due titoli passeggiando sugli allori prima che la FIA decidesse di abolire il sistema, e cosi sembra essere adesso, visto che le Red Bull hanno dato quasi un secondo a giro nell’esordio di campionato alle Ferrari migliori degli ultimi anni.
Una sventura per gli avversari, ecco perché la Ferrari pensa a portare dalla sua Adrian Newey
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Come fare a fermare un genio così? Impossibile, citando il più maledetto dei poeti, “un dente caricato o lo si estirpa o lo si ricopre d’oro” e inevitabilmente è questo quello che sta pensando la Ferrari per togliersi questo fastidio chiamato Adrian Newey che rischia di monopolizzare questo sport.
Un pensiero che tuttavia resterà tale, almeno per un bel pò di tempo. I primi contatti per portare l’ingegnere in squadra risalgono infatti già al 1985, e nemmeno ad allora il matrimonio riuscì. Men che meno quindi sarebbe possibile adesso, anche se al cuor non si comanda e, in questo mondo, ancor meno al portafoglio.
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La speranza dei tifosi resta quindi quella che la casa di Maranello possa portare il secondo assalto al nome del momento, anche se tutto invece fa pensare che dovremmo rassegnarci ancora a vederlo trionfare, e magari vederlo, ingiustamente, imbrogliato dalla FIA, per la seconda volta, a causa della sua manifesta superiorità, probabilmente ineguagliabile ancora per molti anni a venire.