L’obesità dilaga anche in Italia: per questo motivo, il ministro della salute Orazio Schillaci ha promosso un’iniziativa per la quale lo sport all’aria aperta potrà essere prescritto anche dal medico. Vediamo insieme quali sono le variazioni.
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I recenti dati Istat non lasciano scampo: le statistiche infatti riportano che in Italia circa il 35% della popolazione sia in sovrappeso. Al contempo, circa una persona su dieci soffre di obesità. Sono cifre che non devono essere lasciate al caso e sulle quali bisogna riflettere. Tale problematiche infatti innalzano considerevolmente le possibilità di morte causate principalmente da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipercolesterolemia o diabete. Ha bene in mente tutti questi elementi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che di recente ha promosso un’iniziativa per far prescrivere dal medico lo sport all’aria aperta.
Sport all’aria aperta prescritto dal medico: ecco cosa cambia
La decisione è stata presa il 4 Marzo, in occasione della ricorrenza della giornata mondiale contro l’obesità. L’idea è quella di inserire la prescrizione dell’esercizio fisico al’interno dei LEA (livelli essenziali di assistenza), ovvero tutte le prestazioni servizi e attività che ogni cittadino ha il diritto di ottenere dal Servizio Sanitario Nazionale.
Stando alle parole di Schillaci “si tratta di una sfida importante, da affrontare insieme e la chiave di volta è la prevenzione, incoraggiando l’adozione di stili di vita salutari a partire da una corretta e sana alimentazione e dal contrasto alla sedentarietà“.
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Attività fisica ed alimentazione sono i fattori principali che bisognerebbe controllare giornalmente al fine di non incappare in problematiche di obesità o di sovrappeso. Per quanto riguarda il primo elemento, anche una semplice camminata quotidiana di 20 minuti all’aria aperta va più che bene.
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Per quanto concerne invece il secondo fattore, bisognerà prestare particolare attenzione a cosa si porta in tavola ed alle frequenza di determinati cibi. Per tutto ciò, consigliamo di ascoltare il parere accurato di un esperto di settore e non di limitarsi unicamente ai consigli forniti online.