Prosegue il periodo più che altalenante in campionato per la squadra nerazzurra, intanto i dirigenti guardano al futuro e al nuovo impianto
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Periodo complicato in casa Inter. La vittoria in Champions con il Porto sembrava aver portato un po’ di sereno ad Appiano Gentile dopo una serie di risultati non molto soddisfacenti e i continui battibecchi tra giocatori in campo che di certo non fanno trasparire grande coesione all’interno del gruppo. E invece il ko di Bologna ha fatto affiorare ancora di più questi problemi con lo stesso Marotta che ha chiesto di più sia a Inzaghi che ai giocatori.
Ora la classifica non è più così tranquilla, con una posizione Champions che poche settimane fa sembrava assicurata e che adesso è tutt’altro che scontata. I prossimi impegni più il ritorno contro il Porto daranno ulteriori indicazioni su quale potrà essere la stagione nerazzurra. Intanto la società sta continuando a lavorare su una questione di vitale importanza per il club: quella riguardante lo stadio. Dopo anni di stallo, sembra che sia Inter che Milan vogliano arrivare al dunque: inizialmente l’idea delle due squadre era quella di costruire insieme un nuovo modernissimo “San Siro“. Ma questa proposta sta perdendo sempre più valore con il passare del tempo. Il Milan si starebbe focalizzando infatti su un impianto di proprietà a Sesto o a Rozzano e quindi anche l’Inter inizia a fare le sue valutazioni.
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Con questo scenario, quindi, l’Inter non si accollerebbe la ristrutturazione di San Siro da sola e preferirebbe puntare su un nuovo progetto, senza rimanere con il cerino in mano.
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La zona individuata dalla società nerazzurra sarebbe quella a sud-ovest di Milano, ad Assago, vicino al Forum dove gioca l’Olimpia. Il piano del club è quello quindi di costruire il nuovo stadio non era dentro ai confini strettamente cittadini, ma nella più larga area metropolitana, facilmente raggiungibile con la metropolitana.