Ferrari sotto la lente d’ingrandimento, ultimi test decisivi, non si è rincorso il tempo ma la prestazione a lungo termine, è presto tuttavia per cantare vittoria!
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Mancano solo 3 giorni all’inizio del mondiale 2023 ed inevitabilmente sale ogni giorno di più l’ansia per tutti gli appassionati. Gli ultimi test hanno messo in chiaro la situazione, anche se i 3 giorni di Sakhir vanno presi con le pinze e, come spesso è accaduto, non sempre sono lo specchio di quello che sarà il campionato. Il weekend di gara è sicuramente diverso ma la Ferrari ha avuto il suo bel da fare per aggiustare il tiro dopo le ultime problematiche riscontrate.
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Partendo proprio dai 3 giorni di test è necessario tranquillizzare gli italiani almeno su un fatto, la casa di Maranello non ha rincorso il tempo ma si è concentrata sulle sue debolezze per risolverle quanto prima, a differenza della Red Bull, infatti, in Ferrari c’è ancora molto da aggiustare e prima di pensare al tempo c’è stato il bisogno di concentrarsi su altri aspetti ben più fondamentali.
Tre le problematiche delle SF-23 che preoccupano Vasseur e compagnia, in primo luogo troviamo l’usura dei pneumatici, molto evidente soprattutto con l’utilizzo di mescole morbide, meno con le dure. Anche questa se vogliamo è una mezza buona notizia visto che l’utilizzo delle morbide è molto meno frequente nei weekend di gara.
Gli altri due fattori che non hanno convinto riguardano invece la stabilità in frenata ed il poco grip laterale, due condizioni che hanno reso la vita non semplice ai piloti. È chiaro però che le rosse siano attualmente ancora un laboratorio a cielo aperto e probabilmente servirà più di qualche gran premio per trovare una quadratura perfetta.
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Sarà comunque una stagione difficile, soprattutto se la Red Bull partirà in quarta cosi come sembra aver già dimostrato di fare. Niente è però scritto ed ormai bisognerà solo attendere qualche altro giorno per togliere il velo e capire davvero le potenzialità di Ferrari in questo 2023.