Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per la Dea che adesso si allontana ulteriormente dalla zona Champions dopo il ko di Milano
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Esce con una sconfitta dallo scontro diretto per la Champions contro il Milan l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Per la Dea si tratta del terzo ko nelle ultime quattro partite dopo gli scivoloni contro Sassuolo e Lecce e ora l’Europa che conta si allontana sempre di più. Risultato giusto per quello che si è visto in campo a San Siro, con il Milan che avrebbe potuto chiudere il match molto prima del gol di Messias arrivato nel finale di gara. Pochi, invece, i pericoli corsi dal rientrante Maignan.
Gasperini duro con uno dei suoi: “Non so se segnerà come all’andata”
Ed è proprio la produzione offensiva che sta latitando in casa nerazzurra: compresa la vittoria per 2-0 contro la Lazio, sicuramente la miglior prestazione dell’ultimo periodo, l’Atalanta ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite e la rete di Hojlund contro il Lecce è arrivata su un rimpallo a pochi minuti dalla fine. Numeri decisamente inusuali per i bergamaschi che hanno abituato negli ultimi anni ad essere uno dei migliori attacchi del campionato. L’assenza ormai cronica di Zapata e le condizioni tutt’altro che ottimali di Muriel stanno incidendo, ma non solo. E questo lo sa anche Gasperini che ha ammesso la superiorità del Milan: “Abbiamo dato tutto, ma il Milan di questa sera era di una dimensione superiore“.
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Il tecnico bergamasco fa un’analisi lucida della partita: “Non siamo al top, lo sappiamo – ha commentato – Hojlund sta crescendo e gli altri non hanno reso al meglio. Dobbiamo allargare la qualità e la forza di altri giocatori, altrimenti diventa difficile”.
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Poi una frase sibillina su quello che è stato uno dei trascinatori della squadra nella prima parte della stagione: “Non sono sicuro che Lookman ripeterà i gol dell’andata“, ha detto un po’ sconsolato il Gasp.