Il tennista ligure, impegnato nell’Atp 500 brasiliano sulla terra rossa, ha dato vita a una delle partite più belle dell’anno
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Se tra Marsiglia e Doha si continua a giocare sul cemento in preparazione dei prossimi due Master 1000 di Indian Wells e Miami, in Sud America, nello specifico a Rio de Janeiro, si inizia a riprendere confidenza con la terra rossa, in attesa dell’inizio della stagione che prenderà il via da aprile con i tornei di Montecarlo, Madrid, Roma e infine l’attesissimo Roland Garros.
Fognini spaventa Alcaraz nel primo set, poi lo spagnolo ribalta il match
Due gli italiani presenti all’Atp 500 brasiliano: Lorenzo Musetti e Fabio Fognini. Ma se il primo è uscito malamente, da testa di serie numero 3, al primo turno contro Jarry, il tennista ligure ha dimostrato che i suoi problemi al piede che gli avevano causato qualche settimana di stop dopo gli Australian Open sono stati superati. Dopo una vittoria agevole al primo match, Fognini si è ritrovato di fronte il numero 1 del seeding e 2 del ranking Carlos Alcaraz. Sarebbe dovuta essere una passeggiata per il giovane talento spagnolo, ma mai sottovalutare l’azzurro sulla terra.
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E infatti, dopo una partenza ad handicap con un break iniziale, Fabio ha fatto capire a tutti di essere in giornata buona, rientrando nel set elargendo colpi che hanno fatto alzare in piedi il pubblico presente. Andato due volte a servire per il set, l’azzurro si è fatto controbreakkare altrettante volte, ma è poi riuscito ad avere la meglio al tie break ribaltando il punteggio da 2-4 a 7-5.
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Dopo un medical timeout per curare la caviglia destra malconcia dell’italiano, Alcaraz è rientrato in campo come una furia e ha ribaltato completamente l’andamento del match vincendo i successivi due set 6-2 6-4 sfruttando anche il prevedibile calo del ligure. Resta comunque la certezza che Fognini, sulla terra e in buone condizioni fisiche, possa ancora dire la sua anche contro i migliori del mondo. E questo è sicuramente un buon auspicio.