Anche nella terza serie italiana si sta entrando nel periodo cruciale della stagione: si lotta per promozione, salvezza e posti nei playoff
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Non solo Serie A e Serie B, ma anche in Serie C si sta entrando nel periodo cruciale della stagione. Le 60 squadre divise nei tre gironi si daranno battaglia fino all’ultimo per la conquista dei propri obiettivi che siano la promozione, il raggiungimento di un posto nei playoff o la salvezza. Se nel Girone B e nel Girone C Cesena e Catanzaro sono in fuga e vedono la Serie B, grande incertezza e spettacolo nel Girone A, con addirittura cinque squadre in tre punti
Caos a Foggia, Canonico durissimo: “E’ scappato come Schettino”
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L’ultimo turno è stato infuocato. Se nel Girone B è andato in scena lo scontro diretto tra Cesena e Reggiana, giocato davanti a 15.000 spettatori, e vinto dalla squadra di Aimo Diana che è quindi andata in fuga allungando a +7 sui bianconeri, tante polemiche sono affiorate nel Girone C. Clamoroso quello che è accaduto, infatti, a Foggia con l’allenatore Fabio Gallo che ha rassegnato le dimissioni dopo la vittoria ottenuta allo Zaccheria contro la Juve Stabia per 3-0. Un fulmine a ciel sereno che ha sconquassato l’ambiente rossonero, con la squadra quarta in classifica.
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Sulla questione è ovviamente intervenuto il presidente del Foggia Nicola Canonico che è andato giù pesante con l’ormai ex allenatore: “Non potevamo essere ostaggio di un allenatore che pensava solo all’aspetto economico. Gallo non teneva minimamente al Foggia e al calcio Foggia e se ne è andato non parlando e salutando neanche con la squadra. La verità è che se non gli avessimo rinnovato il contratto lui si sarebbe dimesso e proprio così ha fatto, Atteggiamento poco professionale”.
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Poi Canonico ha rincarato la dose: “E‘ scappato dalla città Gallo. Io ricordo che l’ho preso che era in Azerbaigian a mettere i cinesini per terra, gli abbiamo dato troppo valore rispetto a quello che si meritava. Ha abbandonato la nave come Schettino e ci vuole raccontare barzellette: fatti gravi non ce ne sono, i fatti sono legati ai soldi, al rinnovo, ad un discorso egoistico e personalistico”.