Gli azzurri hanno dominato anche in Germania contro l’Eintracht e hanno ipotecato il passaggio ai quarti di finale di Champions League
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Il Napoli è uno spettacolo. Gli azzurri dominano anche in Germania, dimostrando che, al momento, non esiste differenza tra Italia e Europa e ipoteca il passaggio di finale ai quarti di finale di Champions League, traguardo mai raggiunto nella propria storia. La squadra di Spalletti ha dimostrato ampiamente la sua superiorità contro l’Eintracht, vincendo 2-0 grazie alle reti di Osimhen e Di Lorenzo, ma lo scarto sarebbe potuto essere maggiore con un po’ più di cattiveria, specialmente nel finale di partita.
Quello che ancora una volta ha stupito nei partenopei è quella capacità di rendere le partite facili attraverso una prestazione praticamente perfetta. Solamente nei primi dieci minuti Di Lorenzo e compagni hanno sofferto la furia tedesca, ma poi con il passare dei minuti, sono saliti in cattedra segnando gol, colpendo pali, sbagliano un calcio di rigore e fallendo altre buone opportunità. Questo risultato mette comunque in discesa la partita di ritorno, anche perché i tedeschi dovranno fare a meno del loro miglior giocatore, Kolo Muani, espulso nel secondo tempo per un brutto fallo su Anguissa.
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Soddisfazione ovviamente per Luciano Spalletti al termine della partita. Il tecnico di Certaldo, però, non vuole che i suoi abbassino la guardia in vista del lavoro e ha chiesto che anche al Maradona ci sia la stessa “cazzimma” vista a Francoforte.
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A spaventare l’allenatore toscano, però, sono le condizioni di Victor Osimhen: “Ha accusato un problema fisico nel secondo tempo: voleva giocare ancora, ma l’ho visto toccarsi il flessore e ho avuto timore”. Nulla di grave per il nigeriano, ma Spalletti potrebbe concedergli un turno di riposo in campionato contro l’Empoli per evitare rischi.